" Siamo davvero molto felici," ha detto Torben Grael, 48 anni, vincitore di due medaglie d'oro olimpiche e cinque in totale. "La traversata per arrivare a Galway è stata dura. Abbiamo spinto forte la barca ed ha risposto bene. Il disporre di una barca così solida da poter spingere in condizioni come queste è frutto di un lavoro di squadra fantastico. Lo shore team ha fatto un lavoro incredibile mettendo a punto la barca come pure i costruttori ed i progettisti hanno fatto un lavoro meraviglioso permettendoci di avere una barca davvero buona. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro spingendo la barca senza rischiare eccessivamente."
Al comando dello skipper brasiliano, Ericsson 4 si è aggiudicato 11 punti su un massimo di 12 disponibili per questa tappa: 3 punti per il terzo posto al traguardo volante ed 8 per la vittoria di tappa - con un totale che ora è di 92 punti. Ericsson 4 ha coperto le 2550 miglia nautiche del percorso da Boston, U.S.A, a Galway, Irlanda, in 7 giorni, 7 ore, 34 minuti e 22 secondi.
Ericsson 4 ha ricevuto un'accoglienza che, secondo l'equipaggio, è stata la migliore fin'ora. C'era una gran folla di persone a terra per guardare la cerimonia di premiazione sul molo, e molti di loro provenivano dalle barche che avevano salutato Ericsson 4 appena prima di mezzanotte nella fase di avvicinamento al traguardo, al largo delle isole di Aran.
"Galway è fantastica," ha detto Grael. "C'era tanta gente in mare, e molta gente in porto ad aspettarci. Per noi è meraviglioso perché ci fa sentire bene."
La settima tappa era fredda come l'arrivo in Cina, ma ancora più difficile per le grandi quantità d'acqua che spazzavano la coperta. Volvo Open 70 ed esser bagnati nel gergo dei velisti sono dei sinonimi, ma questa tappa si è svolta con temperature del mare attorno ai 5 gradi e fitta nebbia. C'erano anche molti detriti in mare, incluse anche balene e tartarughe, per finire con le nasse da pesca. Ericsson 4 per due volte è andata molto vicina ad urtare delle balene e ha dovuto rallentare durante una virata per liberarsi da una nassa che si era impigliata nella chiglia.
"Nel corso della tappa le condizioni sono state diverse: nebbia molto fitta, freddo, temperature elevate navigando nella corrente del Golfo, e condizioni tempestose attraversando l'Atlantico," ha detto il navigatore di Ericsson 4, Jules Salter. "E' stato simile alle mie tre attraversate precedenti, ma ci sono delle sottili differenze. Le condizioni erano simili, ma ci sono dei momenti in cui uno prova moltissime emozioni."
Lo scorso martedì Ericsson 4 era stato terzo sul traguardo volante posto a sud di Newfoundland, passando con 20 minuti di ritardo sui suoi principali avversari. Ericsson 4 ha accettato la terza posizione al traguardo volante per poi puntare alla vittoria di tappa, perdendo una battaglia pur di vincere la guerra.
"Ad un'ora dal traguardo volante abbiamo deciso che, da come eravamo posizionati, non c'era possibilità di navigare più alti degli altri, così che ci siamo diretti più a Nord," ha detto Salter.
"Puntavamo alla vittoria di tappa più che al traguardo volante," ha detto il trimmer Toni Mutter. "E' una tappa breve e le previsioni erano di vento forte sino alla fine, così che non ci sarebbero state molte possibilità per sorpassare".
Dopo aver superato la zona di interdizione dovuta ai ghiacci, Ericsson 4 ha superato Telefonica Nero in un test/battaglia di velocità per la prima posizione. Ha raggiunto e superato la barca spagnola facendo uso di un nuovo spinnaker e sfruttando le dure condizioni, quelle preferite dall'Ericsson Racing Team.
"Abbiamo avuta una buona battaglia con loro," ha detto Salter. "La nostra barca è veloce. Dateci qualsiasi tipo di vento che provenga da dietro e noi andiamo molto forte."
L'equipaggio internazionale di Ericsson 4 è composto dallo skipper Grael, il navigatore Salter, I capo turno Stu Bannatyne e Brad Jackson, i trimmers Horacio Carabelli, Joao Signorini e Tony Mutter, il drizzista Dave Endean, i prodieri Phil Jameson e Godfrey ed il responsabile della comunicazione Guy Salter.
L'Ericsson Racing Team ha vinto tre tappe consecutive della regata. Ericsson 3, l'equipaggio scandinavo, ha vinto la quinta tappa (dalla Cina al Brasile) ed Ericsson 4 ha vinto la sesta tappa (dal Brasile agli U.S.A.) L'anno scorso Ericsson 4 ha vinto la prima e la seconda tappa
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato