Vela, Global Ocean Race - Diario di Marco Nannini - "Siamo in navigazione da due giorni, finalmente riusciamo a prendere il respiro dopo una delicata partenza della quarta tappa della Global Ocean Race caratterizzata da venti leggeri e delicate scelte strategiche. Siamo in seconda posizione dietro Cessna, un film che mi pare di aver già visto! Abbiamo dormito poco in questa prima fase e appena le cose si sono calmate abbiamo entrambi dovuto recuperare sul sonno perso e trovo solo ora il tempo di mandarvi un aggiornamento dal mare. La partenza da Punta del Este, in venti moderati da sud est è stata relativamente tranquilla, Cessna, l'unica barca di ultima generazione rimasta in regata e leader della classifica, si è subito portata al comando con i sudafricani su Phesheya che gli han tenuto testa per le prime miglia di regata dopo aver azzardato un passaggio sottocosta infilandosi fra un banco di scogli e la spiaggia. Noi abbiamo scelto una partenza in sicurezza e senza affanno anche perché Sergio ed io non eravamo mai saliti in barca insieme! Per fortuna il feeling è ottimo e pur trovandoci all'inseguimento sin dalle prima miglia siamo rimasti calmi e composti adottando il solito approccio che ha pagato finora, pressare gli avversari ed approfittare di ogni opportunità per tentare un sorpasso. Nel corso delle prime ventiquattro abbiamo navigato con i Sudafricani e gli Olandesi a vista. Siamo tre barche identiche uscite dallo stesso stampo e infatti le distanze sono rimaste costanti tutto il giorno. Siccome gli Olandesi sono oramai fuori classifica dopo aver saltato due tappe ci siamo concentrati sul tallonare i sudafricani. In venti leggerissimi navigando sotto costa siamo riusciti a riacciuffarli. Volevamo assolutamente passargli davanti per demoralizzarli un po' dopo la loro bella partenza e finalmente dopo il tramonto siamo riusciti a mettere la prua davanti alla loro ma eravamo così vicino che potevamo parlarci da barca a barca. Nella notte, dopo essere arrivati quasi fino a mettere la barca su una spiaggia del Brasile, abbiamo virato e puntato ad est allontanandoci dalla costa. I sudafricani ci hanno seguito per poi tentare il sorpasso facendo un ulteriore bordo verso la costa. Lasciare che un avversario si allontani è sempre un rischio e dovevamo decidere se coprirli ma dopo averne parlato e studiando le ultime previsioni meteo Sergio ed io abbiamo deciso di continuare verso est per evitare di limitare le nostre opzioni navigando sotto costa. La scelta ha pagato e la mattina del secondo giorno avevamo guadagnato 6 miglia e nel corso del giorno abbiamo allungato ulteriormente. Ora navighiamo verso nord-est, il vento è in progressivo rinforzo e ci aspetta una sventolata nel corso delle prossime 24 ore, con un fronte molto attivo con venti fino a 30 nodi. A seguire la regata proseguirà in venti leggeri cercando di guadagnare miglia verso nord-est fino ad agganciare gli alisei dell'Atlantico del Sud che ci porteranno fino al passaggio delle calme equatoriali".
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero