Alto contenuto tecnico per la decima edizione del Gavitello d’Argento-Challenge Trophy “Bruno Calandriello”, storica regata a squadre composte ognuna di due barche (separate in due flotte, Divisione 1 e Divisione 2). “Ci ha fatto piacere vedere quest’anno barche ed equipaggi in rappresentanza di yacht club alla loro prima partecipazione, ma allo stesso tempo siamo onorati della presenza di alcuni team che ogni anno rinnovano la loro iscrizione dimostrando che il nostro Trofeo Challenge è un titolo ambito”, ha dichiarato Filippo Calandriello, direttore sportivo dello Yacht Club Punta Ala, figlio di Bruno Calandriello, storico presidente dello YCPA a cui la regata è intitolata.
Grande novità del 2023, il Gavitello d’Argento-Challenge Trophy “Bruno Calandriello” è stato valido anche come Campionato Nazionale di Area dell’UVAI. “Quest’anno abbiamo sdoppiato sia in Adriatico sia in Tirreno il numero di regate valevoli come selezione per il Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura che si disputerà a Marina di Carrara dal 28 giugno al 1° luglio”, ha spiegato Fabrizio Gagliardi, presidente UVAI, oltre che regatante al timone del suo X-35 Mod. Excalibur E Cubit. “Per l’alto Tirreno non potevamo non scegliere la storica regata del Gavitello d’Argento”.
Sei le prove disputate in due giorni, con vento leggero il sabato e più fresco la domenica. La vittoria del Gavitello d’Argento-Challenge Trophy “Bruno Calandriello” è andata alla squadra del Circolo Nautico Tecnomar composta dallo Swan 45 Ulika di Stefano Masi e dall’Italia Yachts 11.98 Scugnizza di Enzo De Blasio. Quest’ultimo ha dominato la Dissone 2, aggiudicandosi a punteggio pieno anche il Campionato Nazionale di Area con sei primi posti di giornata. Al secondo posto lo Yacht Club Punta Ala rappresentato dallo Swan 45 Cronos No Limit di Valerio Battista e l’X-35 Dolcenera di Fabio Bisti. Al terzo, il Circolo Vela Roma che ha schierato il Vismara 46 Duende Aeronautica Militare (vincitore del Campionato Nazionale di Area nella Divisione 1) ed Excalibur E Cubit.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione