Due giorni impegnativi durante i quali i partecipanti si sono sfidate in regate di flotta corte, veloci e divertenti con arbitraggio in acqua grazie alla presenza degli umpires.
Una delle prime regate in cui si è applicata la nuova Test Rule 18. Quindici in totale i voli effettuati.
Le previsioni meteo di sabato non hanno scoraggiato gli equipaggi che nonostante la pioggia e il forte Peler hanno affrontato la trasferta verso Castelletto di Brenzone.
Nella giornata di sabato, passata la perturbazione, un Ander intorno ai 20 nodi ha permesso di svolgere nove dei venti voli in programma impegnando ed insieme esaltato i concorrenti.
Si è assistito ad una intensa battaglia in acqua con diverse chiamate effettuate più nello spirito agonistico che da infrazioni vere e proprie, come ha riportato Giorgio Bolla Presidente degli umpiers, e ad una impeccabile correttezza e sportività dei regatanti.
La prima bandiera rossa l’ha issata Yerba del Diablo Ita 34 dei fratelli Andrea e Riccardo Barzaghi nei confronti di General Lee Ita 53 di Patrizia Anele condotta da Mauro Spagnoli che al primo passaggio in boa ha infranto la nuova regola 18.
Spettacolari gli scontri diretti tra Gattone Ita 44 di Massimiliano Docali e Yerba del Diablo Ita 34, tra Aquilotto Ita 16 di Paolo Di Lecce e Rilù Ita 47 di Tommaso Fusato, e la determinazione di C’Est Moi Ita 60 di Rocco Fanello che in ben due partenze ha messo in difficoltà sia General Lee che Yerba del Diablo costringendoli a partire nelle retrovie. Insomma in questo fine settimana niente e nessuno è stato dato per scontato.
La costanza nei piazzamenti ha premiato El Moro Ita 45 di Luca Pavoni, condotta da Enrico Sinibaldi che nella giornata di domenica ha messo in fila ben 5 primi.
Mentre il premio Timoniere Armatore va ad Andrea Barzaghi che ha avuto la meglio su Massimiliano Docali.
Impeccabile l’organizzazione del Circolo Vela Brenzone che ha dato il massimo per la buona riuscita della manifestazione.
Con il Trofeo Protagonist e Memorial Salvà si chiude il Circuito Sailing Series della stagione 2022.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica