Si è conclusa sul Garda Trentino una due giorni in cui adrenalina, velocità, ma anche tecnologia hanno reso elettrizzante il Campionato Europeo di primavera dei catamarani singoli “Classe A, manifestazione organizzata dal Circolo Vela Arco, che ha visto la partecipazione di quasi 50 timonieri in rappresentanza di otto nazioni.
Due giornate a dir poco perfette con sole, caldo e discreto vento da sud sui 12-14 nodi hanno caratterizzato la settima edizione del Campionato Europeo di primavera Classe A, un evento che sta richiamando sempre più partecipanti, appassionati di questo tecnologico catamarano singolo, che in questi ultimi tre anni ha avuto un’evoluzione importante, con l’adeguamento - come successo in tante altre classi - ai foil, le appendici che permettono agli scafi di sollevarsi dall’acqua, dando la sensazione di volare e raggiungendo così velocità impressionanti.
Dal punto di vista tecnico è stato infatti molto interessante osservare l’adeguamento della classe e dei concorrenti alla nuova tendenza foil: tre anni fa gli scafi volanti si contavano sulle dita di una mano, lo scorso anno erano circa la metà e quest’anno è stato vero boom, con soli 3 Classe A in versione classica. E’ anche vero però che la flotta è ancora molto eterogenea, con ampie differenze tecniche, che hanno influito non solo nella classifica finale, ma soprattutto negli abissali distacchi in regata: naturalmente volare e mantenere il controllo di questi impegnativi catamarani non è facile e chi da più tempo si è allenato a navigare foil ha praticamente doppiato gli avversari. E’ stato così per l’olandese Mischa Heemskerk che oltre a infilare sei vittorie su sei regate, di volta in volta ha inflitto distacchi impressionanti agli avversari; una tecnica la sua che in questi due giorni non ha dato alcuna chance agli altri concorrenti, che hanno portato i loro scafi in volo e quindi alla massima velocità molto meno frequentemente, rimanendo sempre più arretrati man mano che si completavano i giri di gara. Ha mentenuto una serie di prove regolari il greco Trigkonis, che con le ultime tre regate è riuscito a recuperare qualche punto e conquistare il secondo gradino del podio. Anche il francese Dodè Emmanuel nella seconda giornata ha preso più confidenza con il mezzo e con due terzi e un secondo è riuscito a migliorare quelle due posizioni che gli sono valse il podio, scambiando la propria classifica con l’argentino Sergio Mehl (ARG 1), sceso al quinto posto. Rimasto nella top ten l’italiano Paolo Penco (AN Sebina), decimo. Per quanto riguarda la classifica “Classic” vittoria di Alberto Farnesi-ventitreesimo assoluto-, seguito da Fernando Zara e Klaus Rocholl. Soddisfazione per tutto lo staff del Circolo Vela Arco, che grazie ad un sempre preciso e affiatato Comitato di regata FIV, ha concluso a programma pieno anche questa manifestazione, che ha richiamato gli appassionati di velocità, tecnologia, evoluzione, caratteristiche in cui il Circolo Vela Arco si riconosce sempre più, proponendo per la maggior parte dei suoi eventi regate riservate a “barche velocissime” e per tutte le età. E sarà infatti dedicata ai giovanissimi dell’O'pen Bic - Open Skiff la prossima regata nazionale FIV, in programma al Circolo Vela Arco a fine giugno: una regata in cui anche la squadra agonistica dello stesso club arcense cercherà di ottenere buoni risultati, così come in questi anni ha sempre fatto anche a livello internazionale.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela