Il sole sta calando al di là dell’Oceano, in Guadalupa. Uno spettacolo mozzafiato quello che accompagna l’arrivo di Benoit Marie in questa terra francese d’oltremare. Avremmo voluto che al suo posto ci fosse Giancarlo Pedote, ma è andata così e dobbiamo esserne sportivamente felici. Per Giancarlo una grande gara condotta in testa per il 95% del tempo e persa proprio quando la meta era a portata di mano. Peccato! Ma è un secondo posto che consacra Giancarlo tra i migliori velisti oceanici, e non solo in questa categoria. Benoit Marie ha compiuto davvero una grande impresa, perché non ha mai mollato, neanche quando sembrava che Pedote fosse inattaccabile, ed ha sempre giocato per vincere. E alla fine c’è riuscito. Il merito è tutto suo, perché è partito con un Finot non proprio di primo pelo, una barca del 2007 che aveva vinto questa mini transat nel 2009. Più fresca quella di Pedote, ed anche più innovativa, vincente nel 2011 con una prua curva “fuori ordinanza” ma quasi imbattibile al traverso. Benoit ha passato il traguardo proprio ora, alle 22:46:05 ora italiana. La sua media è stata di 8.25 nodi ed ha impiegato 18 giorni, 13 ore, 1 minuto e 5 secondi.
Questa è la prima intervista rilasciata dal francese una volta a terra:"
Questa edizione è stata veramente dura. L’attesa alla partenza poteva essere davvero destabilizzante. Più si attendeva, più era difficile rimettersi mentalmente nello spirito della gara. Ho cercato di rimanere concentrato. Alla partenza da Sada, sapevamo che avremmo preso vento forte, e bisognava essere pronti subito. La discesa lungo la costa del Portogallo è stata davvero una terribile con un mare che poteva distruggere qualsiasi cosa. La prima notte ho notevolmente ridotto la tela per stare su una velocità media di dodici nodi che era più che sufficiente. Ho applicato tutte le regole del buon marinaio per evitare di dovermi fermare a Lanzarote per qualche riparazione. Questo però non ha significato non riportare danni: la mia randa si è rotta più volte alla terza mano e ho dovuto fare il sarto. Ho anche avuto un timone che si è danneggiato. Ho cercato di risolvere il problema con dei fissaggi che dovevo ritendere regolarmente. All’arrivo per tre giorni non sapevo nulla, la mia radio non si sentiva. Sapevo che stavo ben messo e che la mia barca era veloce queste andature. Ho soprattutto cercato fare delle traiettorie mie, di essere pulito alla barra, di non lasciare nulla di intentato. Non sapevo quale fosse la mia posizione, ma pensavo che, soprattutto, non dovevo rimpiangere nulla. La gara è stata magica. Ho fatto tre miglia di bolina all’uscita da Sada e tutto il resto l’ho fatto ad andature portanti”.
Dal 6 al 13 luglio 2025 prende ufficialmente il via il Campionato del Mondo Moth 2025, ospitato dalla Fraglia Vela Malcesine e preceduto dal Pre-Mondiale in programma il 4 e 5 luglio
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
American Magic Quantum Racing si gode una bella vittoria nella prima prova e consolida la sua leadership nella classifica del TP52 World Championship Cascais 2025 e del circuito. Alkedo di Andrea Lacorte vince la sua prima prova in un mondiale Tp52
Terminata la fase a squadre vinta dalla Spagna, da domani si lotta per il titolo individuale con cinque atleti italiani qualificati nella flotta Gold
Strale (1967) di Antonio Bandini del Circolo Velico Ravennate conquista l’Overall Aon Special Award del Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna Coppa BNL BNP Paribas Wealth Management
Importante la presenza dei 19 giovani windsurfisti del Windsurfing Club Cagliari, che mettono a segno una regata importante in vista dei prossimi mondiali, e si aggiudicano 6 medaglie, con altri 3 piazzamenti subito alle spalle dei premiati
Ben organizzata dall'Associazione Velica Trentina nelle splendide acque del lago di Caldonazzo, si è conclusa, dopo quattro prove e tanta ospitalità, la quarta tappa del Circuito Nazionale J24. Sul podio anche Dejavù e Armageddon
La XII Foiling Week si è conclusa oggi a Malcesine con l’assegnazione del primo titolo Mondiale BirdyFish, presente con una flotta record di undici imbarcazioni. Se lo è aggiudicato l’equipaggio formato dagli italiani Federico Bonalana e Marco Alberti