La crisi economica arriva in America's Cup. Larry Ellison, patron di Oracle e sfidante di Alinghi per la 33ma America's Cup, per pagare i milioni di dollari necessari per la costruzione di fantascientifici maxi trimarani, per le parcelle famosi studi legali, per l'ingaggio dei più prestigiosi velisti del pianeta è costretto a tirate la cinghia e si riduce lo stipendio: percepirà un solo dollaro (1$) nel 2010, anno della sfida di Ras Al Kahimah (forse), contro un precedente stipendio di un milione di dollari. Peccato che nella comunicazione del colosso della Silicon Valley, studiata per compenetrarsi con le difficoltà della nazione e dei suoi dipendenti in tempi di crisi e di recessione, non si faccia accenno al fatto che il precedente stipendio di un milione rappresentava solo la parte fissa del salario di Ellison. Il patron di Oracle ha ricevuto infatti, nel 2009, solo l'1,2% del suo compenso sotto forma di salario diretto. Il rimanente 98,8% gli è stato versato sotto forma di bonus, stock options ed altri benefit, per un totale di 84,6 milioni di dollari. Ma il reddito di Larry Ellison, secondo una ricerca di "The Corporation Library" dei giorni scorsi che ha analizzato i compensi totali degli amministratori delle maggiori Companies statunitensi (comprendendo ogni forma di introito oltre quanto percepito da Oracle) sarebbe stato pari, nel 2008, alla discreta cifra di 557 milioni di dollari. Larry Ellison guadagnerebbe, quindi, 1 milione e 520 mila dollari al giorno. Ellison è però solo secondo, aimé, in questa speciale graduatoria dei manager più ricchi. Lo strabatte Stephen Schwarzman, amministratore delegato del gruppo Blackstone, con 702 milioni di dollari annui. Forse, per il nostro, non è stato poi un grosso sacrificio privarsi dell'introito di una mezza giornata di lavoro. Ma i lavoratori apprezzeranno. Basta il pensiero.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat