Mercoledì, sul campo di regata, i primi tre team sono raggruppati nel raggio di 50 miglia, con 11th Hour Racing Team in testa a Team Malizia e Biotherm. GUYOT environnement - Team Europe è più distante.
Le medie di velocità delle barche si attestano sui 22-24 nodi e nelle 24 ore si sfiorano le 500 miglia. La navigazione con vento di aliseo al suo meglio.
Ma ieri, mentre i team erano alle prese con le ultime tracce delle bonacce, 11th Hour Racing Team ha trasmesso un'affascinante testimonianza delle burrasche tropicali che caratterizzano la zona.
"Credo che se si chiedesse a qualsiasi velista di The Ocean Race qual è la cosa peggiore dei doldrum, probabilmente risponderebbe: 'le burrasche'", ha detto Simon Fisher. "Naturalmente ci sono giorni di calma che sono frustranti, ma c'è sempre un sacco di movimento in questi temporali con grandi cambiamenti di direzione e di pressione del vento".
Nel video dalla barca, il team inizia a prepararsi per un forte aumento del vento dopo aver visto la velocità di Team Malizia, appena sopravento, aumentare drasticamente. Lo skipper Charlie Enright guarda fuori dalla bolla del pozzetto il cielo che si sta oscurando, indicando la distanza del nuovo vento mentre Francesca Clapcich si occupa delle scotte per preparare le vele. Con l'arrivo del vento, il team effettua le regolazioni e la velocità della barca schizza oltre i 30 nodi.
Il momento passa, si fanno altre regolazioni e la regata continua.
"Le condizioni sono davvero difficili", conferma Will Harris di Team Malizia. "Il vento va su e giù e dobbiamo regolare in continuazione... Bisogna rimanere molto concentrati, altrimenti la barca salta e perde il controllo o si finisce per andare molto lenti".
Ora, per la maggior parte, i team si sono lasciati alle spalle le condizioni instabili delle calme equatoriali e hanno affrontato il passaggio in buona forma.
" Nessuna barca si è davvero fermata. È stato tutto relativamente tranquillo. Abbiamo avuto un'unica battuta d'arresto, quando abbiamo fatto due giri sotto una grande nuvola. Ma a parte questo, abbiamo tenuto un buon passo attraverso i doldrum con 6-8 nodi di vento", ha riferito il co-skipper di GUYOT envrionnement - Team Europe Robert Stanjek.
Secondo il meteorologo della regata Christian Dumard, tutti i team si troveranno in condizioni di aliseo da est-nord-est entro questa sera (UTC) e queste condizioni dureranno per circa 48 ore, prima che il vento ruoti verso sud e poi verso sud-ovest.
All'inizio della prossima settimana i team inizieranno a pensare all'avvicinamento finale al traguardo di Newport (ETA 10 maggio), ma a lungo termine le previsioni meteo appaiono incerte e complesse. Ci sono ancora diverse transizioni da attraversare, che offriranno opportunità tattiche.
Nel frattempo, in Brasile, l'IMOCA di Team Holcim-PRB è stato caricato su un cargo martedì sera, che è poi partito da Rio per gli Stati Uniti mercoledì mattina.
"È stato un grande giorno per il team", ha dichiarato lo skipper Kevin Escoffier, che ha collaborato alla gestione dell'operazione. "Abbiamo dovuto curare molti dettagli per caricare il nostro IMOCA sulla nave da carico e farlo arrivare a Newport il prima possibile. Diciamo che mancano 15 giorni a Newport... Quindi avremo pochissimo tempo prima dell'inizio della tappa 5 per montare l'albero di rispetto”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!