The Ocean Race punta a rendere la prossima edizione del giro del mondo a vela in equipaggio 2022-23 un evento con impatto climatico positivo. L’iniziativa rientra nel nell’ambizioso programma contro il cambiamento climatico e una parte integrante del lavoro per la protezione e la salvaguardia degli oceani.
Il programma affronta il problema della riduzione di emissioni di gas effetto-serra legate alla regata (GHGs) con una serie di attività pensate per creare un impatto positivo. L’iniziativa non si limita alla logistica legata all’organizzazione dell’evento, ma guida e ispira tutti coloro che lavorano nell’ambito della regata perché abbiano un effetto positivo sul clima, ivi inclusi gli equipaggi partecipanti, gli sponsor e i fornitori ufficiali. Il programma mira anche ad oltrepassare l’audience tradizionale della regata per raggiungere nuovo pubblico, dai ragazzi ai policy-maker, per spingerlo a un’azione per il clima.
L’annuncio arriva nella Giornata Mondiale della Terra, il movimento globale per una azione positiva per il pianeta. Quest’anno la giornata si focalizza sulla crisi climatica, la distruzione ambientale e il bisogno di salvaguardare la Terra.
Anne-Cécile Turner, direttore della sostenibilità di The Ocean Race ha dichiarato: “Dei mari puliti sono fondamentali per tutta la vita sulla terra, ma sono ormai al punto di rottura. Siamo determinati a fare tutto ciò che possiamo per aiutare. E’ una sfida enorme puntare a divenire un evento a impatto positivo per il clima nei prossimi 18 mesi, ma abbiamo un’opportunità avere un impatto significativo a livello mondiale, e puntare allo straordinario fa parte del nostro DNA. Lo sport ha il potere di accelerare il cambiamento e non c’è tempo da perdere.”
Questi sono alcuni punti principali del programma:
Gli organizzatori di The Ocean Race mirano a divenire climate positive per la fine della prossima edizione, riducendo di oltre la metà le emissioni di gas serra.
The Ocean Race ha identificato la possibilità di una riduzione dei gas serra fino al 45% nella prossima edizione rispetto all’evento 2017-18. Un obiettivo che potrà essere raggiunto grazie alla combinazione di una migliore logistica, all’uso di energia da fonti rinnovabili e alla gestione delle risorse, inclusi i materiali, il cibo, la gestione dei rifiuti e dell’acqua. Essere ‘Climate Positive’ significa infatti ridurre le emissioni di gas serra prodotti. L’impatto positivo sarà possibile adottando un approccio di riduzione dell’emissione di anidride carbonica, più che di gas serra, idealmente con un approccio blu unito all’impatto positivo della comunicazione sulla sostenibilità della regata.
Nel corso della passata edizione, le emissioni dell’organizzazione sono state calcolate in un terzo delle emissioni totali, prendendo in considerazione anche i team, gli sponsor e gli ospiti.
Anne-Cécile Turner ha aggiunto: “Perchè The Ocean Race possa avere un impatto positivo sul clima nell’edizione 2022-23 è necessario che i paesi che visitiamo, i nostri partner e gli equipaggi facciano questa strada insieme a noi. La maggioranza degli stakeholder stanno facendo passi avanti per il clima, e siamo in rotta per raggiungere il nostro obiettivo. La collaborazione è la chiave per proteggere e salvare gli oceani. Continueremo a cercare opportunità per spingere all’azione ovunque potremo.”
L’iniziativa sostiene gli impegni mondiali e gli obiettivi scientifici per limitare il riscaldamento globale a 1,5°, come concordato dagli accordi di Parigi. The Ocean Race è anche entrata a far parte dell’iniziativa Sports for Climate Action delle Nazioni Unite, come parte di una risposta e un impegno collettivo per l’azione contro il cambiamento climatico nel corso del decennio dedicato alla salvaguardia degli oceani.
Il programma di sostenibilità di The Ocean Race ‘Racing with Purpose’ è sostenuto e realizzato in collaborazione con il Premier Partner 11th Hour Racing.
La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
La 46^ edizione della Rolex Middle Sea Race partirà domani, sabato 18 ottobre alle ore 11 dal porto di La Valletta, a Malta, per farvi ritorno dopo oltre 600 miglia che porteranno la flotta a circumnavigare in senso antiorario la Sicilia
È ufficialmente iniziata oggi, venerdì 17 ottobre, l’ultima tappa del Circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving, ospitata fino a domenica 19 ottobre 2025 dal Club Vela Portocivitanova
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
European Championships Slalom Fin & Foil: sabato altri due slalom pinna con Jordy Vonk sempre leader
Le regate si disputeranno dal 9 al 29 novembre con prove tra boe nelle prime tre domeniche e giornata conclusiva sabato 29.Il Campionato Autunnale accoglie flotte OPEN, ORC e MINIALTURA