RIGASA è l’acronimo dei i way point del percorso, Rimini-Gagliola-Sansego e ritorno a Rimini, che impegnerà gli equipaggi su un totale di 170 miglia no stop.
L’edizione 2022 della Rigasa ha come claim “Segna il vento” che racchiude il grande lavoro fatto dal team organizzativo per riportare la regata tra le tappe valevoli per il Campionato Italiano Offshore. Ma segna anche un importante traguardo per il Circolo Velico Riminese che festeggia i 40 anni di attività nella nautica riminese.
“La Rigasa” dichiara Matteo Forni, direttore sportivo del CVR, “è insieme evoluzione e storia. La regata di oggi è un cammino lungo 40 anni grazie al quale abbiamo sempre cercato di offrire qualcosa di nuovo.”
IL CIRCOLO VELICO RIMINESE NELLA STORIA DELLE REGATE D’ALTURA
Fondato nel 1982 il Circolo Velico Riminese è stato l’artefice di grandi eventi come la Rimini-Corfù-Rimini e la Rimini-Tremiti-Rimini, aprendo le porte della vela d’altura nel mediterraneo. I grandi nomi della vela hanno lasciato gli ormeggi durante una di queste regate segnando pagine importanti della storia della nautica italiana. Un segno distintivo nello sport che ha poi fatto nascere la scuola vela “Luciano Pedulli", punto di riferimento per la formazione in mare degli adulti e dei giovani che vogliono imparare l’arte di navigare in sicurezza.
Nel 2022 il Circolo Velico Riminese festeggia 40 anni di attività e propone, durante la settimana della Rigasa, un calendario di eventi e di incontri con personaggi che hanno vissuto le avventure del sodalizio riminese.
LA REGATA ED IL SUO PERCORSO
Nata nel 2013, la RIGASA vuole essere una regata dove tattica e strategia diventano protagoniste assolute.
170 miglia no stop per attraversare l’Adriatico e ritorno, traguardando i due way point naturali dello scoglio della Gagliola e dell’Isola del Sansego rendono questa regata adrenalinica, tecnica e sempre tutta da scoprire.
La partenza nel tardo pomeriggio permette agli equipaggi di affrontare la traversata nella notte con l’arrivo sulle coste croate nelle prime ore del giorno. Il traguardo della Gagliola apre la seconda fase della regata che si gioca tra i canali, le correnti e le brezze per raggiungere l’Isola del Sansego. Il cerchio si chiude con il ritorno verso Rimini, da non sottovalutare fino all’ultimo miglio.
CLASSIFICA E CATEGORIE AMMESSE.
La Rigasa è aperta alle categorie in equipaggio, in doppio. Il punteggio, al fine di formulare la classifica, seguirà un sistema di punteggi di compensi per le imbarcazioni in possesso del certificato ORC e in tempo reale per le altre.
IL RECORD DA BATTERE
23 ore e 16 minuti è il record di percorrenza della Rigasa, stabilito nell’edizione 2020 dal Solaris 36 OD di Sailing Team Marione ed ancora imbattuto.
Un record che apre la sfida nella sfida per le barche iscritte per segnare il miglior tempo di percorrenza delle 170 miglia.
PROGETTO SOCIALE DA RACCONTARE
Anche per l'edizione 2022 della Rigasa saranno gli equipaggi a promuovere un progetto sociale, o un'associazione, che riceverà la donazione di una parte delle quote di iscrizioni.
Ogni anno, infatti, il Circolo Velico Riminese devolve una percentuale delle quote incassate per la partecipazione alla regata ad una realtà legata al sociale.
L'associazione scelta dalla barca che si classificherà prima in ORC riceverà parte delle quote di iscrizione.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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