Lo storico ketch, costruito nel 1993 nei celebri cantieri Perini Navi di Viareggio, è tornato ai fasti originali per volontà del suo armatore, di nazionalità italiana, che tramite la società Forza 5 di Milano ha scelto Lusben per svolgere il refit decennale dello yacht.
In particolare, il team Lusben si è occupato della verniciatura di scafo, area living e parte del pozzetto di poppa, della sostituzione dei generatori e del rifacimento di quasi la metà del teak di coperta. È soprattutto questa attività che ha permesso alle maestranze specializzate del cantiere di mettere in luce la loro esperienza e know-how: più del 40% del teak è stato infatti sostituito utilizzando doghe di lunghezza variabile dai 4,5 ai 6 metri, operazione particolarmente complessa se si considera che lo standard sono tipicamente doghe di circa 3 metri e che attività di questo tipo su barche a vela richiedono una cura e precisione superiore rispetto alla stessa operazione su barche a motore.
Il refit è durato complessivamente 5 mesi e ha visto coinvolte, in totale, quasi 50 persone tra dipendenti diretti e fornitori esterni che hanno lavorato in sinergia con l’equipaggio della barca. Un incredibile lavoro di squadra seguito con grande interesse e soddisfazione dall’armatore che si è dichiarato molto soddisfatto del risultato raggiunto ed è ora pronto a nuove crociere nel Mediterraneo.
“Morning Glory” è il primo di 6 imbarcazioni Perini Navi a essere varato in questa stagione, altre 5 si trovano attualmente presso le strutture Lusben di Livorno e Viareggio per le operazioni di refit e verranno riconsegnate ai propri armatori nelle prossime settimane.
Nonostante le forti limitazioni imposte dalla pandemia globale, un’attenta pianificazione delle attività ha permesso a Lusben di non subire rallentamenti e le operazioni all’interno delle sedi del cantiere sono andate avanti senza ritardi. Quest’anno il turnover degli alaggi si è rivelato più veloce del solito e nella sola sede di Viareggio è stato raggiunto il picco di 23 imbarcazioni in cantiere, dai 28 ai 50 metri, che hanno occupato le postazioni di lavoro in mare e a terra.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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