L'abbiamo attesa per lungo tempo, e finalmente la prima Italia Yachts 14.98 Bellissima , ha preso la via del mare con il nome di My Father V. Una volta messa in acqua ha confermato la bellezza delle sue linee, pure, slanciate, tanto da rendere quasi sorprendente l'abitabilità degli interni. " Anche se sono già stato armatore di altre 5 barche varare questa mi ha emozionato come fosse la prima: questa l’ho vista nascere sin dalle prime stesure del progetto, alla cui definizione gli amici di Italia Yachts mi hanno fatto partecipare ed allora è stato emozionante come quasi la nascita di un figlio. Sento non solo che mi appartiene ma soprattutto di appartenerle! Grazie agli amici di Italia Yachts ed a tutti coloro che hanno partecipato al suo progetto ed alla sua realizzazione." ha detto Marco Franco, il primo fortunato armatore, mentre per Maurizio Cossutti e Alessandro Ganz "E' una barca nata per navigare in velocità, scioltezza ed eleganza. Mantenendo le prestazioni veliche tipiche degli IY ma con la volontà di tracciare la linea di sviluppo dei prossimi progetti. Il 14.98 è il risultato di due anni di lavoro progettuale coordinato tra CYD, il team di IY con l’interior designer Mirko Arbore e l’architetto Emanuele Pillon per la loro ingegnerizzazione".
Per Daniele De Tullio partner e Sales director di Italia Yachts "Il 1498 rappresenta e sottolinea con forza il concept che Italia Yachts desidera perseguire nel futuro puntando sullo sviluppo del design, l'utilizzo di tecnologia avanzata per tecniche costruttive all'avanguardia. Tutto questo ci consentirà di traghettare il brand IY in confini ben più lontani e obiettivi sempre più ambiziosi. Qui siamo su una barca da crociera con design degli interni molto spinto, con pagliolo in legno che ricopre un ragno in carbonio con delle omega e delle strutture molto estremizzate, in termini costruttivi e di ricerca, perché ci dirigiamo verso la costruzione di barche sempre più belle e accattivanti che non devono avere compromessi in termini di sicurezza e prestazioni. La nostra attenzione è focalizzata sulla la qualità della vita a bordo, sia in regata sia in crociera, per garantire stabilità, sicurezza e marinità che sono sempre state la costante della produzione Italia Yachts”.
“Gli elementi progettuali che hanno caratterizzato sono due l’illuminazione soffusa e diffusa e l’illuminazione data da pareti riflettenti “dice l’interior designer Mirko Arbore “ l’illuminazione non è quasi mai diretta ma viene filtrata dalle doghe che regalano una luce riflessa, anche quando si tratta di quella esterna. Anche le pareti riflettenti amplificano la luce naturale dando sempre la sensazione di maggiore spazio”.
“Il piano di coperta è interessante perché IY 14.98 è una vera easy sailing. Sono molti accorgimenti utili per la navigazione da soli o in equipaggio ridotto: tra queste le 8 manovre rinviate in pozzetto permettono di regolare al meglio le vele e navigare sempre in tranquillità” fa notare Marco Schiavuta.
La barca si fermerà qualche giorno nel Marina degli Estensi, prima del collaudo con una serie di offshore test. Dopo aver circumnavigato l'Italia questa Bellissima arriverà a Riva di Traiano, da dove partirà per mille grandi avventure.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese