E’ sempre più improbabile che vengano trovati nuovi resti umani dei passeggeri del volo AF477 dell’Air France precipitato in oceano 15 giorni fa. Di ieri la dichiarazione del portavoce della Marina brasiliana, Ramon Cardoso, che precisava come i ritrovamenti fossero passati da 50 a 49 in quanto alcuni resti ripescati non appartenevano ad un essere umano bensì ad un grosso animale marino. Questo particolare è agghiacciante perché rende visivamente evidente a tutti lo stato in cui potrebbero essere ridotti eventuali resti che ancora galleggiassero in superficie. Ma, nonostante dalla ricostruzione più verosimile dell’incidente si ipotizzi che tutti i passeggeri siano morti prima dell’impatto con l’acqua, e quindi senza presenza di liquido nei polmoni, i resti dovrebbero essere entrati nella fase di decomposizione e non trattenere più, quindi, i gas che li tenevano a galla. E’ dallo scorso giovedì, infatti, che non ci sono nuovi ritrovamenti. Le ricerche continuano, soprattutto per tentare il ritrovamento della scatola nera, senza la quale questo disastro non avrà mai una spiegazione certa. Intanto Air France, la cui reputazione stava andando a precipizio per le forti contestazioni sindacali in tema sicurezza e per il rimpallo di responsabilità con Airbus sui malfunzionamenti delle sonde di Pitot, ha comunicato di aver sostituito questi sensori che rilevano la velocità su tutti gli Airbus A330 e A340 del lungo raggio. Definito anche l’importo che il pool delle società assicuratrici verserà ad Air France per la perdita del’Airbus pari a 67,4 milioni di euro.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese