Non sono dell’airbus del volo AF 477 dell’Air France i rottami recuperati in mare. Lo rende noto il generale Ramon Borges Cardoso, direttore del Dipartimento per il controllo dello spazio aereo dell’Aeronautica brasiliana. I pezzi recuperati fino a questo momento sono risultati appartenere ad una nave. Anche la lunga scia di residui oleosi che si intravedeva dalle riprese aeree non può appartenere al volo Af477: la macchia d’olio, infatti è estesa per circa 20 km e non può essere stata prodotta dai motori dell’AF477 che hanno una capacità massima di circa 50 litri per ogni motore. A questo punto dove è finito l’Airbus A330? I messaggi automatici lanciati dall’aereo che segnalavano problemi elettrici lo posizionavano molto più vicino alle coste del Senegal, mentre la stime dell’Aviazione brasiliana lo davano a circa 350 km a nord est di Fernando di Noronha. Poi la segnalazione di luci arancioni simili a fuochi in acqua da parte dei pilori di un volo commerciale della TAM e il ritrovamento dei detriti proprio in quella zona hanno fatto convergere li le ricerche. La sensazione è che ora si brancoli nel buio più completo non solo sulle cause del disastro, ma anche sulla posizione dell’aereo al momento dell’incidente. Ai comandi c’era un pilota con 11.000 ore di volo e due copiloti che insieme ne sommavano altrettante. Possibile che siano tutti impazziti a bordo? Che volassero a una velocità troppo lenta e quindi pericolosa come ha comunicato oggi da Parigi l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei voli? Che volassero più bassi del dovuto in presenza di una perturbazione consistente? Che nessuno dei tre abbia lanciato un mayday? C’è la sensazione che tutto debba ricominciare da capo a partire dalla ricerca delle cause: nessuno, nemmeno qualche mitomane ha rivendicato questo come un attentato e l’ipotesi di un errore umano è praticamente impossibile.
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Domenica 14 settembre Club Nautico Versilia e Lega Navale Italiana sez. di Viareggio insieme per ricordare le vittime della strage del 29 giugno 2009. Il ricavato della Veleggiata sarà devoluto all'Associazione “Il mondo che vorrei”
Sole e vento! Regate al mattino col Peler medio forte per iQFOiL e Waszp. Nel pomeriggio l’Ora medio leggera per ILCA, Optimist e Techno 293. Le prime classifiche
Ambrogio Beccaria: "Vorrei sempre arrivare primo ma vincere questa tappa era il mio sogno alla partenza di questa competizione"
Range Rover, già al fianco dello YCCS come partner istituzionale, a conferma dell'affinità del brand con il mondo della nautica, sarà presente anche come Main Sponsor di questa regata
Tra i nomi presenti Sir Russell Coutts, Rosalin Kuiper, David Graham, Holly Cova, Jeremy Pochman, Antoine Mermod, Richard Brisius, Joe Lynch, Knut Frostad, Richard Moore, Victoria Low, Bruno Dubois
Ad ottobre il grand finale con l’ultima nazionale di Rimini e la Coppa dei Campioni con la top ten delle due categorie u13 e U17 impegnata a Cagliari. E ancora: Europeo e mondiale a squadre
Ancora regate di mattina e pomeriggio: Peler e Ora sui 15 nodi. Le classifiche a metà campionato. Alessandra Sensini al FIVillage: le motivazioni giuste per i giovani atleti
Alla Grande Mapei guida la flotta verso Genova e sicuramente se la giocherà fino all'ultimo con Paprec, Team Holcim-PRB e Biotherm, tutti racchiusi nello spazio di tre miglia alle 16:30 di oggi
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile