Vela, Campionato Europeo Melges 24 - Uka Uka Racing Melges 24 dell'armatore Lorenzo Santini , portacolori del Club Vela Porto Civitanova, con al timone il triestino Lorenzo Bressani, alla tattico lo sloveno Branko Brcin, alle scotte Federico Michetti e a prua Francesca Prina è il nuovo Campione Europeo Melges 24.
Sette i punti che questa mattina dividevano Uka Uka Racing, primo, da Alina Helly Hasen, secondo.
Partenza prevista per le ore 10:00, ma già alle 9:00 il Comitato issa la bandiera intelligenza: non c'è vento.
Sono le 11:20 il maestrale comincia a soffiare, l'intelligenza scende e la flotta lascia gli ormeggi.
Passano 45 minuti e il Comitato avvia la procedura di partenza. Percorso n°4 (due boline e due poppe) con un vento di 10-12 nodi di intensità.
La strategia di Uka Uka Racing è quella di partire sottovento ad Alina. E così è. Ad una quindicina di secondi dall'arrivo tra i due principali contendenti al titolo si infila Blu Moon con Flavio Favini al timone e Sebastian Col alla tattica. I tre sono posizionati a centro linea.
Nelle dichiarazioni di Bressani c'è la spiegazione di come è andata la prova.
Mai prima d'ora qualcuno era Campione del Mondo, Campione Europeo e Campione Nazionale (in questo caso italiano) in carica. Uka Uka Racing scrive una nuova pagina della classe Melges 24.
"Rufo (ndr. Lorenzo Bressani) - dice un sorridente Lorenzo Santini - porta la barca in maniera incredibile. Nessuno come lui. Anche oggi nel momento in cui i nostri diretti avversari erano avanti era concentrato più che mai nella conduzione del mezzo. Branko (ndr. Brcin) ha preso un paio di scelte tattiche che si sono rivelate decisive. E' un gran equipaggio ed una volta di più possiamo dire di essere i migliori. Grandi Ragazzi!"
"Sono felicissimo - dice Lorenzo Bressani al suo rientro in banchina - è stata un po' più dura di quello che pensavo, ma alla fine abbiamo centrato un altro importante obbiettivo. Il nostro approccio alla regata odierna era relativamente semplice. Volevo partire vicino e sottovento ad Alina, e così ho fatto. Siamo partiti bene con una buona velocità al centro della linea. 10" dopo la partenza siamo riusciti a far ‘saltare' Alina costringendolo a poggiare dietro a buona parte della flotta e ad andare a destra. Dopo poco però il vento è saltato proprio da quella parte e al primo giro di boa Alina ci precedeva di sei posizioni. Eravamo in una situazione molto delicata. Nella poppa loro hanno perso una posizione e noi ne abbiamo guadagnata una. Il colpo di coda l'abbiamo dato nel secondo lato di bolina. Branko ha fatto un'ottima scelta tattica. Ha creduto nel centro-sinistra ed abbiamo avuto ragione. In boa siamo passati quarti con Alina impegnata in un vero e proprio match race con Blu Moon. A quel punto avevamo il Campionato in tasca. "
Bressani prosegue dicendo:"E' il mio settimo titolo europeo, ma questo è uno di quelli più pesanti che io abbia vinto. Sono orgoglioso del mio equipaggio, grande merito va anche a loro che mi sopportano. E' un team molto solido, niente è mai lasciato al caso. Ed in questo un grazie particolare è per Federico Michetti che è davvero il n°1! E' molti anni che ci conosciamo, ma prima della nascita dell'Uka Uka Racing Team non avevamo mai navigato assieme. E' un gran lavoratore, è molto meticoloso. Ho cieca fiducia in lui e non lo sostituirei mai con nessun altro. "
Oggi Rufo ha una parola per tutti: "In carriera varie volte mi è capitato di avere in equipaggio una donna. Francesca (ndr. Prina) è in assoluto la migliore con cui abbia mai navigato. Ci mette un grandissimo impegno, al mattino è sempre la prima a essere in barca e alla sera l'ultima ad andare via. E' dedita alla barca. Bravissima!"
"In questa stagione abbiamo davvero cambiato molte volte l'equipaggio e soprattutto la figura del tattico. Branko (ndr. Brcin) con il quale ho già regatato molte volte, aveva una grossa responsabilità, non perché gliela facessimo sentire noi, ma è inevitabile. Salire a bordo di un equipaggio che ha vinto quasi tutto...ora tutto...quello che c'era da vincere ti mette inevitabilmente pressione. Lui l'ha gestita al meglio. Già a Torbole (ndr. ultima tappa della Volvo Cup) mi aveva convinto (ndr. Uka Uka aveva vinto) e qui è stato impeccabile!"
Bressani conclude dicendo:"Per ultimo, ma il primo che rende possibile tutto ciò e a cui tutti noi siamo molto riconoscenti, è il nostro armatore, Lorenzo Santini. E' un armatore giovane che investe molto tempo ed energie in questo progetto. Ci ha sempre messo a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno. Pochi come lui. Grazie Lorenzo!"
"Sono felicissimo - commenta radioso il team manager e trimmer Federico Michetti - è il mio terzo titolo Europeo e per me questo Trofeo ha un sapore particolare. Il Trofeo è intitolato a Giorgio Zuccoli (ndr. scomparso nel 2001) con il quale ho vinto il mio primo titolo mondiale, nel 2000 a La Rochelle,solo pochi mesi prima della sua scomparsa. Dopo l'arrivo mi sono passati diversi frame di quegl'anni incredibili."
Michetti conclude dicendo: "Questa mattina eravamo tranquilli, ma avevamo ancora un po' di amaro in bocca per i due brutti risultati di ieri. Oggi però avevamo ben chiara la strategia da adottare e non abbiamo fallito. Abbiamo trovato degli avversari ostici, ma siamo riusciti a ‘sconfiggerli'. Ora ci godiamo questa meritata vittoria!"
L'Uka Uka Racing è supportato da: Helly Hansen, Ares Italia, HS Marine, Punto Snai, Serafini Yacht & Braid, Battistelli & Assistudio, Lomek, Giuseppe Morresi, Meridiana, Officine Meccaniche Romagnoli, MC Impianti, Euromarche, Arteficium, Olicor e Scalalaggio Anconetani.
Classifica generale provvisoria dopo 10 prove con uno scarto:
1) Uka Uka Racing (ITA), Santini-Bressani 1-1-13-3-1-2-1-[31]-8-4 34 pti
2) Alina Helly Hansen (ITA), Abbà-Bianchi 3-4-3-2-2-[61]-5-12-6-19 56 pti
3) Blu Moon (SUI), Rossini-Favini 5-12-5-1-[18]-9-8-8-1-9 58 pti
4) Joe Fly (ITA), Maspero-Zandonà 18-15-6-4-[58]-8-6-4-13-2 76 pti
5) Pilot Italia (ITA), Catalogna-Bolzan 41-2-1-22-[OCS]-1-22-1-10-1 101 pti
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