La seconda giornata di regata a Trieste tra le boe dello Yacht Club Adriaco ha visto la disputa di altre due prove disputate in condizioni molto variabili (da 6 a 20 nodi con raffiche di bora) che hanno reso il gioco alquanto complicato sia dal punto divista tattico che fisico.
Nulla cambia in vetta alla classifica con il leader della prima giornata il croato Razjaren di Lukasz Podnieski che conferma e consolida il primato (2,2 i suoi parziali di oggi).
Alle sua spalle si incendia la lotta per il podio alla vigilia della terza e ultima giornata con ancora tre prove da disputare.
Tra tutti spicca il nome di Barbapapà di Michele Paoletti che ha lasciato la propria imbarcazione nelle mani di un team di giovanissimi derivisti con al timone Leonardo Centuori. Le "matricole terribili", all'esordio sul Melges 24, hanno conquistato la prima vittoria in una prova del circuito Melges 24 European Sailing Series dimostrando quanto di buon fatto vedere già nella giornata di ieri conclusa al terzo posto provvisorio. Strambapapà è infatti il protagonista della giornata odierna riuscendo a portarsi al secondo posto (pt. 16) della classifica generale provvisoria (e primo tra i team corinthian) a 9 punti di distanza dal leader croato e con un punto di vantaggio sui britannici di Zhik Race Team di Geoff Carveth (pt. 17), nonostante sia gli italiani che Zhik Race Team siano incappati in una bandiera nera nella sesta prova.
La top five provvisoria è completata da Vertigo (pt. 18) di Antonio Masoli che si aggiudica la sesta prova mentre al quinto posto, ma lontano dalla lotta per il podio, si piazza al momento Arkanoè di Sergio Caramel (pt. 29).
Leonardo Centuori, timoniere di Strambapapà – “Per noi è stata un’emozione fortissima vincere una prova in una classe così competitiva dopo pochissime uscite sul Melges 24 che abbiamo cominciato a conoscere grazie a due coach di eccezione come Michele Paoletti e Giovanna Micol che ci segue in queste regate dal gommone. Siamo un gruppo di derivisti, io vengo dal 420 ed ora dal Waszp, ci stiamo affiatando come equipaggio e domani proveremo ad apprendere ancora molto di questa splendida e mitica imbarcazione su cui abbiamo il grande onore e piacere di regatare.”
Domani alle ore 10.00 scatterà il segnale di avviso per la terza e ultima giornata della Act 1 delle Melges 24 European Sailing Series 2024.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
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Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
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Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
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I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"