Il ritardo di IDEC stabilizza. Il Maxi-tri di Francis Joyon si allinea su una velocità media che gli consente di rimanere concretamente attaccato alle sue speranze di successo in questa corsa contro il tempo intorno al mondo. Ora la concentrazione è massima sulla rotta. Davanti a loro c’è l’anticiclone di Sant’Elena, un ostacolo piazzato, come sempre in questo periodo, nel bel mezzo dell’Atlantico del Sud. E’ rimasto piantato lì: ha dato fastidio all’andata e lo darà anche in questa risalita.
"Quello che stiamo chiedendo a Babbo Natale? Che ci faccia fare un bel passaggio dell’anticiclone! Dobbiamo guadagnarci queste miglia e in quella zona c’è molta incertezza. E’ per questo che chiediamo questo enorme regalo! Finora siamo in un gran vento di 35/40 nodi e abbiamo una mano di terzaroli”. Questo quanto arriva dalla radio dalla voce tranquilla e allegra di Francis Joyon, che spiega anche con calma che con qualche strambata dovrebbero riuscire a cavalcare i venti che girano intorno all’anticiclone ed arrivare sull’altro lato. Con uno come Joyon al timone, la vela sembra così semplice…
Ma l’anticiclone non è l’unico problema. Ci sono anche gli iceberg che, alla faccia del riscaldamento globale (o forse proprio a causa di questo) sono abbastanza alti e intralciano la rotta di Idec. Passato Capo Horn sembra quasi che le barche siano a casa, ma non è così: sono ancora nei 50 ruggenti e i pericoli non sono finiti.
Davanti a loro ieri ne è stato segnalato uno di ben 7 KM di lunghezza. Per essere così grande è sicuramente arrivato fin qui dall’Antartide. Intanto oggi a bordo si divertono, con 40 nodi di vento che riempiono le vele e i cuori alla speranza di un gran record. Al timone Boris Hermann non rinuncia al berretto da Babbo Natale e Bernard Stamm ha una sorpresa:” So che non sono cose necessarie ma mi sono fatto un piccolo regalo: dei lamponi e due piccole bottiglie di vino rosso che non avevo bevuto durante la Barcelona World Race con Jean Le Cam”.
La posizione? Stamattina alle 8:00 UTC erano a 5926 miglia dall’arrivo e nelle ultime 24 ore avevano percorso 684 miglia ad una media di 28.5 nodi. La rilevazione sulle ultime 4 ore, però, li da in crescita, con una media di 30.5 nodi. Le miglia di ritardo da Loick Peyron sono 329.
Il Campionato Italiano di vela Giovanile per le Classi con equipaggi in Doppio a Formia, si è concluso con una giornata spettacolare, cielo sereno attraversato da nubi veloci ma tanto sole, soprattutto vento
Regate e vela-integrazione per il purosangue da regata Aria, arrivata a Imperia per partecipare al raduno delle Vele d’Epoca
Il campionato giunge così a metà strada, con un buon bottino complessivo di regate completate, e classifiche che acquistano un volto definito, pur mantenendo combattuta la lotta per i titoli e i podi
Alle ore 12.00 di ieri e con i primi arrivi nella notte di oggi è scattato il Campionato Italiano ORC DH nella sua prima edizione
Giornata di verdetti finali quella di quest’oggi al primo Campionato Italiano ORC DH in cui in palio, nella regata inshore, vi erano i punti decisivi per la conquista dello scudetto tricolore
Comunicato stampa - Conclusa la stagione 2025 dei Centri Nautici della Lega Navale Italiana: numeri in crescita e primi corsi sportivi nel segno dell’inclusione sociale
Biotherm sembra avere un leggero vantaggio iniziale verso il scoring gate di Monaco
Pioggia e temporali, vento irregolare: solo le classi 29er e RS Feva completano una prova ciascuna. Domani sabato 30 ultimo giorno con buone previsioni meteo: si assegnano i titoli italiani giovanili!
È iniziata oggi al Circolo Surf Torbole la RRD One Hour Wingfoil, manifestazione che porta sul Garda Trentino i migliori interpreti di questa giovane e spettacolare disciplina
Fireball World Championship 2025 – Vittoria assoluta degli svizzeri Yves Mermod - Maja Siegenthaler (olimpici a Parigi 2024 sul 470 mixed). Primi italiani Paolo Brescia - Filippo Vulcanile (YC Italiano, Genova), decimi assoluti