«È la mia regata favorita - racconta Giancarlo Ghislanzoni, primo nel 2015 sia in ORC che IRC - sempre la stessa magia della partenza a mezzanotte e dell’intero percorso tra le isole Pontine e Flegree; sempre piena di colpi di scena e sempre aperta fino al traguardo. Per chi non la conosce, è come una Middle Sea più breve (140-170 miglia) e più dolce, ancor più spettacolare: grandi spazi tattici tra un’isola e l’altra, per poi ricompattarsi al giro di un’isola o di un capo, di una bellezza mozzafiato; almeno 5-6 regate nella regata e almeno 8-10 scelte tattiche tutte decisive; bonacce assicurate, belle brezze e a anche colpi di vento». In effetti, già in partenza gli equipaggi devono fare i conti con un vento spesso debole e trovare la brezza che li conduca alla prima scelta importante: entrare nel canale di Procida, o restare esterni? Altra fase importante è l’avvicinamento a Ponza, che come il passaggio a Capri fa soffrire chi finisce nel cono d’ombra delle isole, rimanendo senza aria e temendo il sopraggiungere delle imbarcazioni più lente. Le sorti della regata più volte si sono giocate nell’accostamento all’isola delle Sirene, dove la flotta in genere sopraggiunge al mattino presto: può capitare di perdere il comando nell’attesa di agganciare una termica che in quel periodo dell’anno stenta ad entrare. Alla Tre Golfi sono ammessi tutti i monoscafi a vela lunghi fuori tutto almeno 9,00 metri, con certificato di stazza ORC (International o Club) e IRC, ed anche barche con due soli membri d’equipaggio. Una formula, quella della Tre Golfi x 2, sempre più apprezzata da chi si sente più marinaio che regatante; quest’anno saranno almeno in cinque a contendersi la vittoria. Non sono invece ammessi i Minialtura che però, insieme ai Gran Crociera, potranno regatare in due dei tre giorni dedicati al Campionato Nazionale del Tirreno; per i Gran Crociera è in palio un inedito TrofeoChallenge, che si correrà ogni anno. IlCampionatoNazionaledelTirrenoapriràufficialmentegiovedì19,con il perfezionamento delle iscrizioni e un briefing per gli skipper previsto al Circolo Italia per le ore 18,30. La prima regata partirà venerdì 20; i campioni da battere? Cippa Lippa di Ghislanzoni, naturalmente, e il due volte campione mondiale Scugnizza, dell’armatore dell’anno Vincenzo De Blasio.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese