E’ Record alla 62esima Regata dei Tre Golfi! Cippa Lippa 8, taglia il traguardo prima in tempo reale e vince la Coppa Coppa Gustavo d’Andrea . Napoli –Ponza- Li Galli- Napoli, 170 miglia percorse in 14.44.13, batte il record detenuto da My Song dal 2006. L’armatore, Guido Paolo Gamucci, ha mantenuto la promessa fatta ieri prima di lasciare la banchina: “ Ci toccherà arrivare primi in reale anche quest’anno!” aveva detto scherzando, ma non troppo. “è stata una regata impegnativa fin dal primo momento: mare incrociato, groppi e vento teso. Abbiamo navigato spesso con 28-30 nodi, condizioni in cui Cippa Lippa si esprime bene. Dopo il giro di Ponza abbiamo recuperato Fra Diavolo, approfittando anche di un loro momento difficile” ha commentato Gamucci appena sbarcato, stanco ma soddisfatto. Bella regata anche per Fra Diavolo, di Vincenzo Addessi, secondo all’arrivo. “ Bella regata! Faticosa per le condizioni, qualche rottura all’attrezzatura. Abbiamo girato per primi Ponza, poi la rottura dello spi ci ha fatto perdere il vantaggio su Cippa Lippa che ha approfittato prontamente.Non siamo riusciti più a recuperarlo” ha dichiarato Paolo Scutellaro, tattico di Fra Diavolo.
Una edizione che ricorderemo a lungo, per la partenza con vento, 16-18 nodi, da decenni non accadeva! Per il numero delle imbarcazioni ritirate, 20 al momento ma la regata è ancora in corso; per il record battuto dopo dieci anni. Costretto al ritiro per il malore di un membro di equipaggio anche Chestress³, di Giancarlo Ghislanzoni, vincitore lo scorso anno della Coppa Senatore Andrea Matarazzo e della Coppa Mariano Verusio, assegnate rispettivamente al primo classificato ORC ed IRC. Anche Gwaihir, dell’associazione Diversamente Marinai è già in porto senza aver concluso la regata mentre resiste l’equipaggio di Scugnizza che ha nel team per questa occasione i ragazzi della Associazione Jonathan. Si attende al momento l’arrivo di Shirlaf, di Giuseppe Puttini, timonato da Paolo Cian e di Perla Blu II a bordo Mauro Pelaschier.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese