In occasione della presentazione della 58a Centomiglia del 6 settembre prossimo, il presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi e il patron di Green Comm Challenge Francesco De Leo hanno presentato il progetto che porterà nuovamente il lago di Garda e Gargnano ad essere presente alla Coppa America di vela. Il nuovo gruppo prenderà il nome di “Green Comm Challenge”. Il programma prevede la partecipazioni a ben 3 edizioni della America’s Cup. La prima sarà la 34° Coppa America, l’edizione datata 2011, dopo che i duellanti di “Alinghi” e “Bmw Oracle” avranno disputato la 33°, quella che si correrà con due grandi multiscafi. Un progetto ambizioso quello del Circolo Vela Gargnano (alla sua seconda presenza dopo "+39") e che vedrà coinvolto il mondo dei computer e delle telecomunicazioni in un prestigioso lavoro di ricerca, ad impatto ambientale zero. Il gruppo è capitanato da Francesco De Leo, uno dei Global Leaders for Tomorrow, nominato dal forum del World Economic di Davos, oggi Ceo Advisor di Wind Telecomunicazioni, vice presidente di Tellas, la compagnia di telefonia fissa in Grecia. “Il risparmio energetico sarà la grande sfida del futuro e, soprattutto, nel mondo delle telecomunicazioni. E la vela, la Coppa America possono essere un volano eccezionale ed una vetrina mondiale importante”.
De Leo, ex regatante con il piccolo 4.20 e socio del Circolo Vela Gargnano, ha così voluto far partire questa nuova avventura dal Garda, dalla sua tradizione velica, dalla Centomiglia, dove per anni si è sperimentato quanto di nuovo c’era nel mondo nautico. “Green Comm Challenge” su quelle esperienze studierà con importanti Università ed istituzioni: “E’ già certa la collaborazione con il Computer Science Department Ucla, la celebre Università California Los Angeles – ci spiega sempre De Leo – ed io sarò negli Usa già dalle prossime settimane. Poi ci sarà l’Università di Pisa. Ci sarà il Cnr, e spero di coinvolgere le Università delle province dell’area del Garda”.
Lo scambio di informazioni tra la rete sarà un altro punto focale: “Utilizzeremo – spiega sempre De Leo - il sistema di cloud computing di Google e Ibm, tra le più grandi reti di massive parrallel computing disponibili al mondo”. Le rive lacustri diventeranno una sorta di centro della tecnologia pulita, legata allo sviluppo degli sport acquatici, in quello che si chiamerà il “Miglio (nautico) verde”. Ovviamente si è parlato di partners commerciali. Uno sarà Aria (che lo è anche alla 58° Centomiglia e alla Trapani Cento Cup, il match race di Grado 1 che si correrà a metà settembre in Sicilia), società che fornirà su tutto il territorio nazionale la tecnologia WiMax per Internet veloce e voce, mentre il Partner tecnico Advisor sarà la Sofinnova di Parigi. La sfida di “Green Comm Challenge” nella sua grafica presenta un aquilone. E’ un gioco da bambini che sintetizza più di ogni altra icona l’immagine di un mondo libero e pulito.
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