Buona la prima. Mascalzone Latino, al suo debutto nella classe Melges 32, ha vinto la XXVa edizione della Primo Cup di Montecarlo. Durante le tre giornate di regate, sette gli equipaggi impegnati e sette le prove svolte, all'insegna del clima freddo ma soleggiato. Fin dal principio, i Mascalzoni si sono dimostrati capaci di apprendere facilmente le caratteristiche del monotipo aggiudicandosi, con un secondo, un primo e un quarto, la piazza d'onore dopo le prime tre prove. Decisiva è stata la giornata di sabato nella quale Vincenzo Onorato e tutto l'equipaggio si sono imposti sul resto della flotta, conquistando la vetta della classifica, fino a quel momento occupata da Thule di Fausto Rubbini. Nonostante la brutta partenza della quarta prova che sembrava compromettere il risultato, i Mascalzoni hanno regatato in rimonta sul resto della flotta chiudendo la regata secondi. La vittoria è poi giunta nella quinta prova dove, grazie alla velocità nel cambio delle vele di prua conseguente alla variazione del vento nell'ultimo lato di poppa, sono riusciti a sorpassare il gruppo di testa e giungere sull'arrivo prima degli avversari. Nulla è più cambiato nell'ultimo giorno di regate, Mascalzone Latino ha vinto la prima prova di giornata, ed è arrivato quinto nell'ultima regata della manifestazione, rimanendo così primo in graduatoria con 11 punti totali e scartando nella sommatoria l'ultimo, il peggiore, risultato ottenuto. Thule, con Lorenzo Bressani alla tattica, è giunta seconda con 14 punti, seguita da Torpyone di Lupi con 15 punti totali. La formazione schierata a bordo del nuovo Melges 32 comprendeva Vincenzo Onorato (timoniere), Adrian Stead (tattico), Gerry Mitchell (randa), Andrea Ballico e Matteo Savelli (trimmer), Marco Cornacchia (prodiere), Daniele Fiaschi (drizze) e Davide Mereghetti (albero). La barca, giunta fresca dal cantiere Melges, è stata messa a punto da Davide Scarpa, pluri-medagliato prodiere di Mascalzone Latino Farr 40, per l'occasione, a causa del regolamento per i velisti professionisti a bordo del monotipo, impegnato a terra nel delicato ed importante lavoro. Il prossimo appuntamento dei Mascalzoni sarà con il Farr 40 a Miami (USA), dal 5 all'8 marzo, per l'Acura Miami Grand Prix.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero