Condizioni meteo perfette e la Sardegna al suo meglio hanno salutato il primo giorno in mare alla Giorgio Armani Superyacht Regatta, evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Giorgio Armani. Il vento proveniente da nordovest tra i 12 e i 15 nodi ha permesso sia alla divisione Superyacht che a quella Southern Wind Rendezvous un’ottima navigazione sui due differenti percorsi.
I superyacht sono partiti puntualmente questa mattina, alle ore 11,30 al largo di Porto Cervo per circumnavigare in senso orario l’Arcipelago di La Maddalena: dopo essere transitati per il Passo delle Bisce e oltrepassata la Secca di Tre Monti, hanno proseguito circumnavigando Spargi, La Maddalena e Caprera, lasciando a dritta anche l’isola dei Monaci con il caratteristico faro, tornando poi al Golfo delle Saline e da qui all’arrivo davanti a Porto Cervo, per un totale di circa 34 miglia e mezza. In partenza, lo Swan 115 Moat del socio YCCS Juan Ball, con Guillermo Parada alla tattica è partito perfettamente on-time sul pin, la boa opposta alla barca del Comitato di regata che definisce la linea di partenza. Da qui si è portato al comando giungendo primo al traguardo ma, al calcolo del tempo compensato, ha avuto la meglio per 1 minuto e 35 secondi il Southern Wind RP Nauta 100 Morgana di Francesco De Santis, con il due volte oro olimpico Luis Doreste alla tattica.
“Per Morgana non avrebbe potuto esserci avvio migliore alla Giorgio Armani Superyacht Regatta – ha dichiarato Doreste in banchina – ed è nostra intenzione continuare così. Oggi è stata una giornata spettacolare, come sempre qui in Sardegna, che ha ulteriormente esaltato l’ambiente unico nel quale si svolge questo evento. Il percorso attorno alle isole dell’Arcipelago è inoltre molto tecnico, per via delle transizioni del vento attorno alle isole e per l’abilità richiesta dalla navigazione vicino alla costa, con secche insidiose da saper evitare. Questo evento è speciale, non solo in mare ma anche a terra, stasera avrò il piacere di essere alla Cena degli Armatori presso lo YCCS”.
Guillermo Parada, tattico su Moat: “Le condizioni di oggi erano perfette, con un maestrale in crescendo e Porto Cervo come sempre ha offerto panorami bellissimi. Noi abbiamo fatto una bella regata ma sfortunatamente abbiamo strappato un fiocco, la cui sostituzione, seppur rapida, ci è probabilmente costata la vittoria finale, visto l’esiguo distacco di poco più di un minuto. Tuttavia siamo molto soddisfatti della nostra performance. Al timone abbiamo un giovane velista olimpico dall’Uruguay, Pablo Defazio, che ha fatto un ottimo lavoro”.
La divisione Southern Wind Rendezvous, riservata agli yacht dell’omonimo cantiere, ha navigato con spirito di amichevole competizione su un percorso differente, che aveva in comune con il precedente solo la tratta dalla partenza alla Secca di Tre Monti. Da qui la flotta si è diretta di bolina verso l’isola dei Monaci, per poi scendere sotto gennaker verso sud, doppiare le isole di Mortorio e Soffi di fronte alla Cala di Volpe, dove era posto il traguardo. Qui i Southern Wind si sono fermati all’ancora, i partecipanti hanno potuto rilassarsi a bordo godendo della bellezza del luogo facendo poi ritorno verso sera a Porto Cervo, in tempo per l’evento sociale più atteso della Giorgio Armani Superyacht, la Cena degli Armatori.
“Sono particolarmente lieto di essere qui alla Giorgio Armani Superyacht Regatta di Porto Cervo per il Southern Wind Rendezvous – spiega Carlo Pirzio Biroli, armatore del SW96 Liberty – con la barca di più recente varo del cantiere, di cui ero già cliente. Questo evento offre amichevole competizione e grande divertimento in mare assieme ad eventi sociali unici, uno stile che sposo totalmente”.
Questa sera si svolgerà presso lo Yacht Club Costa Smeralda la Cena degli Armatori, durante la quale gli ospiti potranno degustare un menù pensato dallo chef stellato Massimo Tringali dell’Emporio Armani ristorante di Parigi e realizzato in collaborazione con il resident chef dello YCCS Alessio Savona e con lo chef stellato Francesco Stara di Fradis Minoris, premiato anche con la stella verde Michelin per i comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità.
Oggi, 6 giugno, l’orario previsto dal programma per la partenza delle regate è alle 11.30 con previsioni di vento molto leggero dai quadranti orientali.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese