“I medici ritengono che durante il Gran Premio di Barcellona io abbia contratto un virus e che di conseguenza abbia spinto troppo duramente il mio fisico, cosa che ha condotto all'attuale stato di affaticamento. Lavorerò per tornare in Portogallo”. Questa la dichiarazione di Casey Stoner che non sarà in pista né a Brno né nei due gran premi successivi. Un vero giallo perché del virus che ha colpito Stoner nessuno ne parla. Si è parlato invece di stress psicofisico, un disagio che Stoner ha manifestato nelle ultime gare non condotte al massimo, o almeno con quella determinazione cui il campione australiano ci veva abituato. “Dopo cinque gare difficilissime a causa della mie condizioni fisiche - ha dichiarato Stoner - insieme ai medici che mi seguono da anni in Australia, abbiamo preso la difficile decisione di non partecipare ai prossimi tre round del campionato per concedere al mio corpo il tempo di recuperare dal recente stress. Al settimo cielo invece Mika Kallio, chiamato dalla Ducati a sostituire la sua prima guida a Brno, Indianapolis e San Marino. “Quando ho ricevuto la chiamata quasi non ci potevo credere – ha dichiarato Kallio - e solo dopo un po’ ho realizzato che era vero. Sono orgoglioso di poter correre tre gare con il Ducati Marlboro Team: sicuramente non mi aspetto di essere un secondo al giro più veloce per questo anche perché le nostre moto sono molto simili a quelle ufficiali, ma spero di poter conquistare un buon risultato per la Ducati. Voglio inoltre fare i migliori auguri a Casey e spero di poterlo rivedere in pista al più presto”.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi