L’Assemblea degli azionisti Moby, riunita in data odierna, ha deliberato sulla richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale delle azioni ordinarie della Società sul Mercato Telematico Azionario, ove possibile segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Contestualmente, in sede straordinaria, l’Assemblea ha deliberato l’aumento di capitale a pagamento a servizio della quotazione e riservato al mercato, con esclusione del diritto di opzione ex articolo 2441, quinto comma, del codice civile.
L’Assemblea ha anche approvato il bilancio consolidato 2009 del Gruppo, che ha evidenziato un miglioramento dei margini della gestione caratteristica.
Il fatturato si è attestato a 251,9 milioni di Euro (-4,3%) rispetto ai 263,2 milioni di Euro del 2008; La differenza è dovuta principalmente alla riduzione dei prezzi attuata dal Gruppo nell’ambito delle proprie strategie commerciali intraprese per contrastare la generale crisi economica.
L’EBITDA, pari a 60,4 milioni di Euro, è aumentato (+4%) rispetto ai 58,1 milioni di Euro del 2008 (passando dal 22% al 24% del fatturato), prevalentemente per effetto dei risparmi conseguiti nei costi per consumi di materie prime e per servizi.
L’utile netto d’esercizio è stato pari a 4,2 milioni di Euro, con un incremento del 38,6% rispetto ai 3,0 milioni di Euro del 2008.
Complessivamente il Gruppo Moby ha trasportato, nel 2009, circa 5,8 milioni di passeggeri con un incremento del 10,1% rispetto all’esercizio precedente e 2,7 milioni di metri lineari di materiale rotabile.
Vincenzo Onorato - Presidente di Moby - “sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti, tanto più se si considera il contesto nel quale sono stati ottenuti, quello di una difficile congiuntura che ha penalizzato, nell’andamento economico generale, anche il settore dei trasporti. Ancora una volta Moby” – prosegue Onorato – “ha confermato la propria posizione di leadership dimostrando maturità strategica e capacità di innovazione. Quello che abbiamo costruito fino ad oggi, grazie anche alla forza e alla competenza di un management fortemente coeso, motivato e fidelizzato alla società, è un Gruppo che si distingue per la qualità dei suoi servizi e dei suoi risultati. Abbiamo importanti prospettive di sviluppo e per questo riteniamo la quotazione in Borsa l’inizio di una nuova fase di crescita.”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese