Ancora una volta i Mini 650 protagonisti a Riva di Traiano da dove domani partirà la prima edizione della regata Roma-Barcellona, terza prova del Campionato Italiano di Classe. Saranno in 23 le barche alla partenza, un bel numero che testimonia la vitalità della classe, l’unica a tenere alto il vessillo della “course au large”.
Anche alla Roma si sono presentati alla partenza in 25 e quasi tutti hanno terminato un percorso complicato dal grande traffico navale, che avrebbe dovuto portarli fino a Lipari ma che è stato ridotto per sicurezza. Anche alla Roma-Barcellona c’è una partecipazione internazionale, come alla Roma, conclusa con la vittoria dei francesi Chapot – Ribon, per i Serie, e degli italiani Zorzi - Farci per i Proto.
L’altura vera, quella scomoda e no frills, tipica della Roma, perde ogni giorno di più pezzi e soprattutto appeal verso regate, anch’esse bellissime, ma decisamente più comode e glamour.
Mancano le barche, sempre più datate, gli equipaggi (spopola la formula X2) e soprattutto il tempo per regate impegnative come la Roma. In pochi non professionisti possono permettersi una settimana di tempo. I numeri dicono questo: alla Roma sono partiti in 17 ed arrivati in 11, ed anche alla RAN 630, che parte domani, ci sono solo 15 imbarcazioni iscritte. Di contro la 151 Miglia ha già 223 barche iscritte, la 3 Golfi 116 e la Lunga Bolina 70. Anche in Adriatico la musica non cambia: la Duecento (ovviamente più “comoda” della faticosa Cinquecento) ha fatto il record di iscritti, con 90 barche a due settimane dalla partenza. Vedremo la Cinquecento. Ma qui c’è il “sangue fresco” di croati e sloveni che può rigenerare tutto il movimento velico in Adriatico.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"