Vela, San Vito lo Capo - Il Campionato del Mediterraneo ORCi di San Vito Lo Capo trova in Low Noise l’indiscusso protagonista. Dopo un esordio vincente con un vento insolitamente debole per la cittadina trapanese, Low Noise mette a segno altri due centri nella seconda e ben più ventosa giornata. Il vento si distende come previsto da Sud Ovest ed in pochi minuti le acque caraibiche di San Vito si riempiono di vele. Si inizia con un bastone con le boe di bolina piazzate davanti la spiaggia per la gioia di tutti i turisti presenti. Il vento sale fino a 18 nodi ed è bagarre già dalla partenza. La flotta parte compatta e nessuno si avvantaggia allo start. Sfruttando le loro generose dimensioni si allungano gli slovacchi di Quebramar e Allumeuse, Millennium 40 condotto da Germana Tognella con al suo fianco Gabriele Bruni. E’ lotta serrata tra i due ma , alle loro spalle, Scugnizza e Low Noise rimangono a ridosso insieme ad Alvarosky. I passaggi di boa sono frenetici, la flotta viaggia unita, ogni errore è fatale. I compensi dopo sei bordi combattuti danno la vittoria a Scugnizza che si dimostra perfettamente a suo agio con venti più freschi. Subito dietro Low Noise ed Alvarosky.
Il Presidente del Comitato Gianfranco Frizzarin dà alla flotta appena il tempo di rifiatare e si riparte. Stavolta il traguardo è ben più lontano. Si disputa una costiera fino allo scoglio degli Asinelli di fronte Trapani ed il successivo ritorno con una doppia classifica non scartabile. Questa difficoltà non frena gli entusiasmi ed in partenza non si cede un centimetro agli avversari. Nel primo leg di bolina di 12 miglia è sempre Quebramar a presentarsi per primo ma il resto della flotta è troppo vicino e Low Noise si prende la vittoria del primo parziale. Si inizia una poppa altrettanto lunga e nuovamente il trio Low Noise-Scugnizza-Alvarosky si prende i primi tre posti.
In classifica generale Low Noise crea un gap di sette punti su Quebramar ed Alvarosky ma Scugnizza e Squalo Bianco sono appena dietro. Domenica il vento sarà ancora più forte. L’equilibrio regna sovrano e sicuramente le prove conclusive porteranno ad un rimescolamento delle prime tre posizioni.
Nella kermesse Sanvitese anche i Gran Crociera hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra. Mario Zappia conduce la classifica con il suo Comet 41 Bluette. Elima e Blu Moon provano ad insidiarla, ma quando il vento sale il passo dei catanesi è inarrestabile. Anche per loro la classifica è molto corta e tutto ancora potrà succedere.
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Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
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