Si è concluso con grande successo il Campionato ORC del Mediterraneo 2024, prima competizione internazionale nel calendario ORC di quest’anno. Organizzato dal Circolo Remo e Vela Italia, insieme allo Yacht Club Italiano di Genova, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, l’IMA, l'ORC, la FIV, l'UVAI e Rolex Official Time Piece, ha visto la partecipazione di barche provenienti da tutta Europa, impegnate sia nelle regate inshore che offshore.
Lungo le suggestive coste di Sorrento hanno avuto luogo tre intense giornate di prove costiere dall'8 all'11 maggio, culminando con la storica regata offshore, la 69esima Regata dei Tre Golfi, partita dalla rada di Santa Lucia a Napoli venerdì scorso alle 16:45 per un percorso di 170 miglia intorno alle isole dei golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, con ritorno a Napoli. Il Campionato ha offerto uno spettacolo mozzafiato, grazie anche alle condizioni meteorologiche che hanno permesso lo svolgimento delle prove in modo ottimale, regalando una 69esima Regata dei Tre Golfi molto tecnica e mai scontata.
Il primo posto è stato conquistato da Sugar 3 di Ott Kikkas, che aveva dimostrato un'eccellente performance già durante le prove costiere e, con il terzo posto alla Regata dei Tre Golfi, ha ottenuto il miglior punteggio combinato della flotta. Lisa R di Giovanni Di Vincenzo, già vincitrice della regata offshore l’annoscorso, ha chiuso al quarto posto sia le inshore che la lunga, aggiudicandosi il secondo posto overall. Selene di Massimo De Campo, trionfatrice della Regata dei Tre Golfi nella classe ORC, ha conquistato il terzo posto nella classifica combinata. Selene ha dominato su tutta la flotta, seguita dall’IMX 45 Tetta di Giacomo dell’Aria e in terza posizione dall’X-50 Arya di Giovanni Laviosa.
“Abbiamo partecipato con un equipaggio misto estone e italiano che ha fatto un lavoro fantastico, sono davvero soddisfatto di loro, in particolare delle nostre leggende a bordo come Sandro Montefusco e Matteo Ivaldi, che rendono tutto più facile”, ha detto Ott Kikkas, armatore di Sugar 3. “La prima parte della Regata dei Tre Golfi è stata molto piacevole, siamo andati veloci tutta la notte, ma poi il giorno successivo, anche se ci è piaciuto molto lo stesso, abbiamo incontrato pioggia e vento forte, e calma piatta... Ci siamo molto divertiti, abbiamo amato Napoli e Sorrento; tutta l'organizzazione qui è stata fantastica!”.
La 69esima Regata dei Tre Golfi, aperta anche ai Maxi, agli scafi IRC e ad imbarcazioni ORC che non necessariamente partecipavano all’intero Campionato ORC del Mediterraneo, ha visto oltre 100 scafi sulla line dipartenza posizionata nella Rada di Santa Lucia, proprio sotto Castel dell’Ovo.
“Grande soddisfazione dei tanti equipaggi che sono stati qui con noi in questi giorni, e hanno confermato la bellezza del percorso della Regata dei Tre Golfi, che noi conosciamo bene perché tocca tutte le nostre isole sino a Ponza per poi scendere fino all'isola de Li Galli”, ha commentato Roberto Mottola di Amato, Presidente CRV Italia. “Noi siamo abituati a queste bellezze, ma navigare in questi mari è veramente dolce, perché altre regate, certamente anche più importanti, hanno dei percorsi che sono spesso in mezzo al mare, per molte miglia senza vedere degli scorci che, nel nostro caso variano continuamente, rendendo la regata molto bella. Questo mi riempie di gioia e rilancia anche l'immagine di Napoli. Io ho viste tante regate in giro per il mondo, ma la nostra città si presta molto a questo tipo di eventi e se ne potrebbero fare anche degli altri”. E ha continuato: “Anche noi oggi giriamo la boa, cominciamo una seconda fase, impegnativa, con il Campionato Europeo IMA Maxi, dato che le barche in campo e gli equipaggi iscritti comprendono i grandi nomi della vela internazionale, ma sono sicuro che con l'aiuto di Sorrento e della loro proverbiale ospitalità sarà un successo”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese