Il forte vento da Nord, il Tivano, ha messo a durissima prova, con raffiche anche sino a 18 nodi, i partecipanti alla edizione numero 48 del Campionato Invernale Interlaghi di vela – con in palio il Trofeo Autocogliati Volkswagen - che ha preso il via nel Golfo di Lecco con le prime tre prove. Condizioni impegnative ma anche spettacolari che hanno permesso di disputare prove molto combattute e belle con cinque classi impegnate in regata: H22, Meteor, Fun, J24 e Orc.
E subito c’è stata selezione con il tris di vittorie parziali messe a segno dal J24 “Dejavù” dell’olginatese Ruggero Spreafico per i colori del Circolo Vela Tivano di Valmadrera (Lc) e dal Platu 25 (in classe Orc) “Kong Bambino Viziato” del lecchese Richard Martini (Lni Mandello Lario) tra i veterani dell’Interlaghi.
Sfortunata nei Meteor “La Pulce d’acqua” Ignazio Fulvio Gaballo (Circolo Vela Bellano) che per una collisione nella seconda prova (senza gravi conseguenze) ha dovuto “accontentarsi” di due successi parziali. Due successi anche negli H22 per Maddalena Rossi (Aval Gravedona) al timone di “Ita 137 Racing Accademy” e nei Fun con “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli (Cv Bellano) anche lui tra i timonieri veterani della regata organizzata dalla Società Canottieri dal lontano 1975.
Lunedì 31 ottobre regate ancora dalle 8,30 e dalle 13,30. Alle 19 la cena di gala per i regatanti in Canottieri a cura del ristorante Passerini. Martedì 1 novembre la chiusura con le ultime prove dalle 8,30. Alle 14,30 le premiazioni sul Terrazzo della Canottieri Lecco. In tutto, vento permettendo, si disputeranno nove prove.
Ma ecco i podi di classe dopo le prime tre prove. Classe H22: 1. “Ita 137 Racing Accademy” (Maddalena Rossi – Aval Gravedona – 1/1/2 i piazzamenti); 2. “Alta Tensione” (Alessandro De Felice – Cv Bellano – 2/3/1); 3. “Black FIS” (Lorenzo Mottura – Aval Gravedona – 3/2/3). Classe Meteor: 1.”Marameo” (Giorgio Cassanelli – Lni Mandello Lario – 4/1/2); 2. “La Pulce d’acqua” (Ignazio Fulvio Gaballo - Cv Bellano – 1/ret/1); 3. “Sissi” (Renzo Porcheddu – Geas Colico – 3/3/4). Classe Fun: 1.”Dulcis in Fundo” (Marco Redaelli – Cv Bellano – 1/1/2); 2. “Maria Adele” (Eugenio Maria Bisechi – Aval Gravedona – 2/nsc/1); 3. “Viva II” (Giovanni Fico – Cv Trasimeno Pg – 3/2/3). Classe J24: 1. “Dejavù” (Ruggero Spreafico – Cv Tivano Valmadrera Lc – 1/1/1); 2. “Pilgrim” (Mauro Benfatto – Lni Mandello – 2/3/2); 3. “Bruschetta Guastafeste” (Sonia Ciceri – Lni Mandello Lario – 2/3/2). Classe Orc: 1. “Kong Bambino Viziato” (Richard Martini, Platu 25 – Lni Mandello – 1/1/1); 2. “Beatrice” (Gianluigi Valli, First 211 – Marvelia Dongo - 2/3/2); 3. “Tigre” (Enzo Morlacchi, Fast ave 30 – Lni Mandello Lario - 3/2/3).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese