Presentata l’edizione 2016 della Regata dei Tre Golfi, da 62 anni è la principale “lunga” del Tirreno meridionale, l’unica che passa tra sei isole (Ischia, Ventotene, Ponza, Procida, Li Galli e Capri) e in tre golfi (Napoli, Gaeta e Salerno). E con un’affascinante partenza in notturna, in programma venerdì 13 maggio da Napoli, con le brezze termiche da indovinare, il vento che gira intorno alle isole, le (in)evitabili calme… la Tre Golfi è una regata da studiare a tavolino e interpretare ora dopo ora, con la consapevolezza che il risultato non è mai scontato. Il traguardo, dopo circa 170 miglia, è nuovamente a Napoli, davanti al porticciolo di Santa Lucia, dove le barche saranno ospitate e gli equipaggi rifocillati, con i primi che arriveranno nella notte di sabato 15 maggio e i più piccoli entro lunedì mattina.
Quest’anno la partecipazione sarà particolarmente nutrita, grazie al successo della formula Tre Golfi x 2 (barche con due soli componenti d’equipaggio) e all’inedita apertura alla classe Gran Crociera, che permetterà a barche ed equipaggi meno agguerriti di provare le emozioni di una regata offshore.
Tempo qualche giorno di riposo, e Napoli sarà nuovamente teatro di un importante evento, il Campionato Nazionale del Tirreno, in programma da venerdì 20 a domenica 22 maggio. Quest’anno, per problemi logistici del porto di Capri, il Campionato torna a Napoli e la base della manifestazione sarà lo splendido Borgo Marinari, nelle banchine del Circolo del Remo e della Vela Italia e del Reale Yacht Club Canottieri Savoia: due circoli pluricentenari che gli equipaggi potranno frequentare per l’intera settimana, alla pari degli altri soci, vivendo l’intenso programma degli eventi collaterali che sarà pubblicato a breve.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese