Grazie alla sinergia tra la FIV e la LIV, l'Italia è diventata ufficialmente il quattordicesimo paese europeo ad introdurre il nuovo format di regata, innovativo e di grande impatto, sia sportivo che mass-mediatico, che pone al centro del progetto il circolo velico in quanto tale, che esalta il suo guidone e che lo mette sportivamente in competizione con gli altri Club.
Lo scorso 24 giugno, a Milano, i vertici della Federazione Italiana Vela, guidati dal suo Presidente Carlo Croce, hanno incontrato il Presidente della Lega Italiana Vela Roberto Emanuele de Felice per definire tutti gli aspetti normativi e operativi al fine di perfezionare il formale riconoscimento federale della Legavela.
L'esito dell'incontro è stato più che positivo e... la procedura di partenza è iniziata!
"Abbiamo apprezzato molto la disponibilità della Lega Italiana Vela a conformarsi alle nostre richieste - ha dichiarato il Presidente della FIV Carlo Croce nel comunicato federale- nel comune interesse di portare avanti il progetto dell'Italian Champions League e soprattutto di implementare l'attività di squadra dei nostri circoli velici affiliati".
Il prossimo appuntamento sarà quindi il Kick Off organizzato a Napoli dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia dal 24 al 26 luglio 2015. I primi due Club classificati saranno qualificati alla Sailing Champions League 2015, organizzata a Porto Cervo dallo Yacht Club Costa Smeralda dal 18 al 20 settembre 2015, e potranno così incrociare i loro guidoni con i migliori Club europei.
"Da quando ho assistito al primo kick off della Sailing Champions League a Copenaghen, lo scorso ottobre - dichiara Alessandro Maria Rinaldi, fondatore e Consigliere della Lega Italiana Vela - ho capito subito che in Italia avrebbe potuto incontrare il favore di molti circoli velici, perché questa non è solo una competizione tra esperti velisti ma un modo per attivare la vela sociale a basso costo col massimo della competizione. In tutte le altre regate di flotta e nei monotipi infatti c'è sempre una corsa alla barca migliore, all'attrezzatura più moderna, allo sviluppo delle vele, al rating, elementi che incidono sul budget e quindi sui risultati. Nella Champions League invece le barche, messe a disposizione dall'organizzazione, sono tutte uguali, le manovre sono fisse e gli equipaggi si scambiano le imbarcazioni ad ogni regata. Quindi i valori vincenti sono solo l'affiatamento del team, il talento e la tattica di regata, elementi che esaltano gli uomini e le donne del proprio Circolo Velico. Questo potrebbe spingere i Club a sviluppare la propria attività sportiva nel selezionare i team che dovranno difendere il proprio guidone a livello zonale, nazionale ed internazionale."
"Per la Legavela era essenziale essere accolti nella famiglia della Federvela e ci siamo riusciti per la qualità del nostro progetto sportivo - sono le parole diRoberto Emanuele de Felice, fondatore e Presidente della Lega Italiana Vela - la cui valenza può essere solo positiva per la vela italiana e per i suoi circoli. Adesso possiamo davvero immergerci nell'organizzazione del Kick Off di Napoli e navigare al gran lasco fino al traguardo".
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato