VELA, Melges 24 - Prima giornata di regata della Premiere Racing 2010 in corso di svolgimento a Key West, Florida, U.S.A. Una bellissima giornata di sole con una debole brezza, 6 - 7 nodi, hanno consentito lo svolgimento di entrambe le regate in programma.
Tante le classi al via, suddivise su tre campi di regata distinti.
Nella classe Melges 24, come da previsioni, interessante e ricco di colpi di scena il duello tra Uka Uka Racing (ITA) con al timone il triestino Lorenzo Bressani e Blu Moon (SUI) con il luinese Flavio Favini.
Prima prova. Uka Uka Racing dell'armatore civitanovese Lorenzo Santini portacolori del Club Vela Civitanova parte bene e si dirige in maniera decisa sulla sinistra del campo di regata.
Alla prima boa di bolina Bressani - J. McKee & Co passa in prima posizione, tallonata da Blu Moon.
Un errore degli uomini di prua non consente all'equipaggio di Uka Uka di issare il gennaker sino in testa d'albero, ma la costringe a navigare per interminabili minuti con la drizza a 7/8 perdendo quindi terreno prezioso.
E' così che Blu Moon ne approfitta e al gate di poppa si porta in testa alla regata.
Nella seconda bolina McKee si spinge un po' troppo a destra del campo e regata leggermente fuori fase con il vento consentendo a tre avversari di passare davanti. Nell'ultima poppa però ‘Jono' McKee è perfetto, naviga nel vento e riesce a recuperare le posizioni perse nel corso del terzo lato. In 10 secondi arrivano ben quattro barche; Uka Uka è la seconda del gruppetto.
La regata viene vinta da Blu Moon, davanti ad Uka Uka Racing, secondo, e WTF (USA) di Alan Field, terzo.
Seconda regata. Dall'arrivo della prima prova c'è giusto il tempo di risistemare la barca che il Comitato di Regata avvia la procedura di partenza della seconda. Il vento sembra andare a morire così che il Comitato si affretta per cercare di far rispettare il programma.
Dopo una duello in pre partenza con Blu Moon, Uka Uka Racing parte male, ma fortunatamente riesce, con un paio di virate, a portarsi in ‘aria libera' e limitare i danni.
WTF parte bene e veloce sulla boa, vira subito ed incrocia davanti a tutta la flotta. Il vento ruota 20° a sinistra, Uka Uka naviga la maggior parte del lato mure a sinistra, ma a 3/4 dello stesso ritorna sulla sinistra del campo di regata per andare a chiudere sugli avversari.
Uka Uka Racing vira in quinta posizione, vicinissima ai quattro avversari che la precedono.
Nel corso della poppa e della successiva bolina gli uomini di Santini recuperano tre posizioni e si portano alle spalle di WTF. Sull'ultimo lato, proprio mentre Uka Uka è in procinto di sferrare l'attacco al battistrada, la cupiglia dello strallo di prua si sgancia e l'albero indietreggia pericolosamente, ma fortunatamente la drizza del gennaker evita che questo cada.
Nell'ultima poppa può ancora succedere di tutto. Uka Uka Racing ha scelto di stare nel mezzo e a metà del lato riesce a sopravanzare WTF. Gli inseguitori sono molto molto vicini e le condizioni non sono facili, ma alla fine Uka Uka riesce a mantenere il comando e ad aggiudicarsi la prova.
Alle sue spalle si piazzano nell'ordine WTF ed i norvegesi di Baghdad. Blu Moon è quarto.
La classifica generale provvisoria dopo due prove è la seguente:
1) Uka Uka Racing Santini - Bressani 2,1, 3 pti
2) Blu Moon Rossini - Favini 1,4 5 pti
3) WTF Field 3,2 5 pti
Dichiarazioni del giorno.
"I risultati di oggi - afferma l'armatore Lorenzo Santini - sono molto buoni, ma quello che mi è piaciuto di più è la grinta e determinazione sfoderata dai ragazzi nei due momenti di difficoltà che si sono creati a bordo. Grazie al primo e secondo posto di oggi siamo stati anche premiati quale barca del giorno. Speriamo di poter continuare così anche nelle prossime giornate".
"Non posso che dire che è stato un buon esordio - dice il timoniere, Lorenzo Bressani - le condizioni erano tutt'altro che facili, il vento era molto instabile e Jono (ndr. McKee) ha fatto un ottimo lavoro. Peccato l'inconveniente patito alla prima issata della prima prova, sono cose che non dovrebbero succedere. Dall'altro lato, nella seconda regata, fortunatamente l'albero non è venuto giù!"
Lorenzo Santini, armatore di Uka Uka Racing, si presenta a Key West con la seguente formazione: Lorenzo Bressani al timone, Jonathan McKee alla tattica, Federico Michetti team manager e trimmer, Fabio Gridelli in sostituzione dell'infortunata Francesca Prina, prodiere.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi