E’ stata una scelta conservativa quella di Sebastien Josse e Charles Caudrelier che hanno deciso di abbandonare la Transat Jacques Vabre. Questa sera alle 19:00 ora italiana, i due skipper hanno annunciato alla direzione di corsa il loro ritiro. Una decisione che Sébastien Josse ha così motivato: "Abbiamo una serie di problemi a bordo di Edmond de Rothschild. Presi separatamente, questi problemi sono minori e potrebbero eventualmente essere risolto se potessimo avere il tempo di lavorarci. Ma messi tutti insieme e tenuto conto delle condizioni meteo annunciate per le prossime 48 ore, sappiamo che questi guasti ci potrebbero mettere in una situazione tale da riportare gravi danni allo scafo e anche pericolosa per gli uomini. Le previsioni annunciano più di 40 nodi di vento e un mare violento con onde di oltre 7 metri. Con Charles stasera, abbiamo ritenuto che sarebbe irresponsabile portare la barca in queste condizioni. Lo scafo è stato varato solo due mesi e mezzo fa e nonostante un notevole lavoro di tutti il team di Gitana per ottimizzare tutto in poco tempo, esso risente della sua gioventù. Questo abbandono è una decisione molto difficile, ma non si possiamo mettere a repentaglio il progetto. La costruzione di questo Imoca 60 ha richiesto più di un anno di lavoro e questa barca è stata progettata e concepita per il Vendée Globe, che resta l'obiettivo principale della squadra. E' difficile dover rinunciare, ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo".
Intanto in Imoca Hugo Boss contiinua a guidare la flotta davanti a Bastide-Otio e MACSF, In Ultime Thomas Coville e il suo Sodebo sono davanti a François Gabart e al suo Macif, e il Class 40 Bretagne Credit Mutuel è davanti a V and B e a Carac Advances Energies.
Ecco la situazione in Multi 50, unica classe dove c’è una presenza italiana con Giancarlo Pedote a bordo di FenetreAPrysmian insieme a Erwan Le Roux. In testa c’è Cielia Village di Thierry Bouchard e Olivier Krauss, che è l’unico della flotta dei 4 trimarani ad aver messo la prua verso sud. Gli altri 3 trimarani, Arkema di Lalou Roucayrol e César Dohy, La French Tech di Gilles Lamire e Yvan Bourgnon e FenetrAPrysmian. Per Pedote un distacco di 18 miglia dal leader, ma la corsa è ancora tutta da giocare e la scelta tattica decisiva, almeno in questa fase, sarà il momento in cui mettere la prua verso sud dopo aver cavalcato il fronte freddo che hanno davanti.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato