El Niño, Vento Dell’Est e una tartaruga sono stati i protagonisti dell’ottava giornata del campionato invernale Più Vela Per Tutti che si è svolta ieri nelle acque di san Foca, con un vento teso da Nord che sembrava promettere una regata impegnativa, l’ultima ‘a bastone’. La flotta di Più Vela Per Tutti – 13 le barche in acqua – si è trovata sulla linea di partenza con circa 15 nodi da Maestrale e raffiche fino a 20, ideale per le barche della Categoria B, le più leggere, che sono volate ai primi posti mantenendo il distacco con il resto della flotta. Insieme al vento teso, gli equipaggi si sono trovati con un bel mare formato, con onde oltre il metro, così che la bolina del primo giro di boa è stata davvero adrenalinica e ‘bagnata’. Ma già alla seconda bolina – almeno per le barche in testa – il vento è calato improvvisamente, sino a diventare quasi nullo per un bel po'. Quasi a ricompensa dei capricci di Eolo, mentre le barche ondeggiavano sospinte dalle onde ancora grosse malgrado il vento assente, alcuni equipaggi hanno avvistato una grande tartaruga – presumibilmente una caretta caretta – che nuotava placida forse a gareggiare in lentezza. Dopo un tempo che è sembrato interminabile di vele che sbattevano, il vento è tornato leggero ma sufficiente per consentire a quasi tutta la flotta di concludere le 10miglia previste. Gli sbalzi di intensità hanno scompigliato l’assetto iniziale dei primi che erano in testa, l’X35 Vento dell’Est, il j24 W Il Gabbiere e il Platu 25 El Niño, ma è stato quest’ultimo ad aver ottenuto il miglior tempo in compensato della giornata, sebbene a tagliare per primo il traguardo sia stato Vento dell’Est. Nelle altre Categorie, il primo podio della A è di Neapolis (Oceanis 39), mentre nella C spetta al Bavaria 43 Relax.
Dando uno sguardo alla Classifica Generale, pur senza i 2 scarti previsti - bisognerà aspettare sino all’ultima regata per applicarli – le differenze di punteggiano tra i primi iniziano ad essere ‘interessanti’, come nelle Categorie A e B dove ad essere in testa con un certo distacco troviamo, rispettivamente, Neapolis (Oceanis 39) e El Niño (Platu 25). Nella C invece, la differenza tra i primi tre – Tara (Hurley 800), Relax (Bavaria 43) e Nossepol Maidir (Elan 36) - è di pochi punti. Domenica prossima, meteo permettendo, si disputerà la prima delle cosiddette lunghe e il campo di regata verrà posizionato, a seconda del vento, in direzione Otranto (vento da Sud) oppure San Cataldo (Nord). Sarà la penultima regata di questa tredicesima edizione PVPT e per alcune barche sarà la decisiva.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
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Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
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