Con le ultime due prove disputate la scorsa domenica, si è conclusa la 48ª edizione del Campionato Invernale Il Portodimare – Trofeo Roberto Doria. Un’edizione avvincente che ha regalato emozioni fino all’ultimo bordo, con una classifica finale determinata da un’attenta revisione dei risultati.
Adriatica bissa il successo del 2022
Ad aggiudicarsi il prestigioso Trofeo Roberto Doria è stato il Melges 24 Adriatica di Desirò Damiano, che ha replicato il successo del 2022, incidendo nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.
Il weekend di regate ha offerto condizioni meteorologiche variabili: sabato una sola prova si è svolta sotto un cielo plumbeo con vento di Nord-Est fino a 12 nodi, mentre domenica una giornata primaverile ha permesso lo svolgimento di due prove per le flotte ORC e Rating FIV e di una per la classe Meteor, con vento da Sud-Ovest tra gli 8 e i 10 nodi.
A seguito di un ricalcolo delle classifiche, il Comitato di Regata ha confermato la vittoria di Adriatica su Demon X di Borgatello Nicola, con cui ha chiuso a pari punti. La decisione è stata presa in applicazione della regola A8.1 del Regolamento di Regata, che premia il maggior numero di primi posti. Terza posizione per Arca di Ruol Piero, distanziata di quattordici punti.
Nel raggruppamento Rating FIV A, vittoria per Grafite di Ferro Stefano, seguito da Fiordiluna di Dupuis Albino e Asterix di Giraldo Mauro.
Nella classe Rating FIV B, leadership per Evoè di Comelato Cristian, seguito da Zephir di Ceschi Giancarlo.
Nella classe Meteor, successo per Bloody Mary di Mesini Dario con Margherita Mesini ed Enrico Negri, davanti a Sissa di Balzelli Davide e Pilar di Zerbinati Massimo.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese