Torna a Genova The Ocean Race, più precisamente nella sua formula “Europe”. Nell’estate del 2025, quindi, avremo di nuovo la possibilità di ammirare gli equipaggi oceanici protagonisti di questa splendida competizione.
Il ritorno avviene con Comune e Regione consapevoli dei risultati raggiunti e quindi convinti della bontà dell’operazione. Certo è che Genova ha portato in tutto il mondo la sua immagine e, con una manifestazione che non ha inciso sulla vivibilità della città, anche la sua capacità di organizzare grandi eventi internazionale. Ma questo, almeno nel mondo della vela, era una cosa nota a tutti.
Ma l’Ocean Race avrà fatto il bene della città? Migliorato la sua immagine? Conquistato nuovi mercati? La scorsa edizione è andata bene ma non benissimo e l’occupazione alberghiera (all’epoca erano in calendario anche eventi concomitanti) è stata pari solo all’80% con il 96% raggiunto nel weekend. In totale, dal Ministero del Turismo, era arrivata una stima di circa 310 mila pernottamenti.
Una disamina puntuale era stata quella di Federalberghi Genova che aveva parlato di “un dato buono, da alta stagione ma senza picchi. Il valore di un’operazione del genere non si misura su una settimana, ma sull’immagine proiettata all’esterno e nel tempo”.
Ma ora prepariamoci ad un altro giro, cosa che nel mondo della vela, certamente con più cicale che formiche, sarà atteso e disiderato.
Il Sindaco Marco Bucci :"Genova è rinomata a livello mondiale come città marittima, con una lunga storia e tradizione legate al Mare. Negli ultimi cinque anni abbiamo aggiunto nuovi capitoli a quella storia attraverso la nostra relazione con The Ocean Race, dove eventi come The Ocean Race Summits, iniziative come il Genova Process e naturalmente la memorabile The Grande Finale nel 2023, hanno mostrato Genova non solo alla comunità velistica, ma a un pubblico globale, come un forte sostenitore della salute degli oceani e un leader nella sostenibilità, oltre che come una città con la passione e l'impegno per ospitare i più grandi eventi internazionali al massimo livello."
Richard Brisius, Presidente di The Ocean Race, ha sottolineato che la relazione con Genova si basa su un interesse reciproco per vincere la Race for the Ocean attraverso lo sport della navigazione oceanica.
"Con Genova, siamo profondamente impegnati nel garantire che The Ocean Race Europe vada oltre la sua posizione di evento velico convenzionale. Insieme stiamo intraprendendo un viaggio profondo - una Corsa per l'Oceano - dove il ripristino della salute degli oceani è fondamentale per la vita sul nostro pianeta", ha detto Brisius.
"The Ocean Race Europe 2025 si baserà sui contributi di tanti nelle edizioni passate della Race, mentre continuiamo a spingere per cambiamenti significativi attraverso azioni concrete. Avremo un programma scientifico ampliato a bordo, con i marinai delle nostre barche da regata che contribuiscono a dati critici per la nostra comprensione scientifica dei cambiamenti che avvengono nelle acque europee. Le città ospitanti di The Ocean Race Europe coinvolgeranno fan e studenti nei nostri programmi di apprendimento per migliorare la conoscenza degli oceani e faremo campagna per i diritti dell'oceano e per il ripristino della salute degli oceani mentre connettiamo l'Europa."
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
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Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione