Francis Joyon con il suo trimarano Idec ha tagliato la linea di arrivo del suo Giro del Mondo in solitario davanti al faro del Petit Minou all'ingresso della rada di Brest battendo il record di Ellen Mac Arthur di ben 14 giorni e qualche ora. La sua media è stata di 19 nodi e questo giro in solitario è il secondo crono più veloce in assoluto dietro a quello in equipaggio completo di Orange. Joyon ha potuto compiere l'impresa grazie a due fattori principali: la grande esperienza di una carriera trentennale sui pluriscafi e il supporto personale alla realizzazione di Idec.. E in più, la sua capacità di prendere ogni problema per i verso giusto, la sua forza fisica e morale, quel suo non lasciarsi influenzare dalle difficoltà a volte enormi che un uomo solo è costretto ad affrontare su un mostro come il suo Idec. Nei suoi laconici messaggi da bordo non ha mai lasciato trasparire la minima emozione, anche nei momenti peggiori, descritti soltanto con la frase:”è una galera!”. E sì che dopo una discesa che lo ha portato a medie giornaliere ben oltre le 500 miglia fino alla Tasmania, permettendogli anche un record a 616 (poi battuto da Coville poco prima del ritiro con 619), il Pacifico lo ha messo alla frusta, costringendolo a scendere in mezzo ai ghiacci fino al 59esimo parallelo, a sostenere a secco di tela raffiche oltre i 60 nodi e onde enormi e frangenti. L'Atlantico non è stato da meno: nella risalita, di bolina fino oltre l'Equatore per superare le zone anticicloniche sulla sua rotta, Idec ha cominciato a dar segni di usura nei bozzelli e rinvii di coperta, la drizza della randa rotta da sostituire, la salita sull'albero che gli ha permesso di scoprire il perno mezzo svitato della sartia. E poi la soluzione: a martellate.
Il TP52 del team Vitamina Sailing timonato da Andrea Lacorte con Cameron Appleton (tattica), Alvaro Marinho (stratega), Alberto Bolzan (randa) e il Team Manager di Vitamina Matteo De Luca a prua ha brillato dalla prima all’ultima giornata di regate
Si è concluso domenica 8 giugno il 51° Campionato Italiano Windsurfer, organizzato dal Circolo Surf Torbole con il supporto della Federazione Italiana Vela e della classe Windsurfer
In testa alla classifica “Ricca D’Este 37”, lo scafo capitanato da Marco Flemma autore di 2-9-1-3 che viaggia a pari punti complessivi (15) con “Draghetto”, campione uscente con il suo skipper Enrico De Crescenzo
Al suo fianco Thomas Ruyant, Morgan Lagravière, Manon Peyre, e l’on board reporter Pierre Bouras condivideranno un’impresa collettiva dove l'alchimia umana conta tanto quanto la performance tecnica
Tre regate nell’ultima giornata di questo 31° Campionato Italiano Este24 di Formia. Il podio finale vede al secondo posto il campione in carica uscente, Draghetto di Enrico de Crescenzo, davanti a Marco Flemma su Ricca D’Este 37
È partita questa mattina da Saint-Tropez la 72ª edizione della Loro Piana Giraglia. In mare 139 imbarcazioni: i 29 Maxi hanno regatato sul campo di Pampelonne, mentre tutte le altre si sono affrontate lungo un percorso costiero nel Golfo di Saint-Tropez
La Classe Este 24 chiude una giornata difficile, dove il vento si è fatto attendere, portando a casa una prova che ha rimescolato la classifica generale ad un giorno dalla chiusura di questo 31° Campionato Italiano Este24 di Formia
l Solaris 36 OD del santarcangiolese Matteo Forni vince il Trofeo Challenger e la classifica ORC.A Jacopo Manzi il Trofeo Challenger “Antonio Sorci” per lo skipper più giovane
Alkedo non scherza più, una giornata perfetta ed una classifica che parla italiano
12-17 giugno 2025, il “Capraia Sail Rally” compie un lustro e aggiunge il 1° “Vele Storiche a Punta Ala”