Francis Joyon con il suo trimarano Idec ha tagliato la linea di arrivo del suo Giro del Mondo in solitario davanti al faro del Petit Minou all'ingresso della rada di Brest battendo il record di Ellen Mac Arthur di ben 14 giorni e qualche ora. La sua media è stata di 19 nodi e questo giro in solitario è il secondo crono più veloce in assoluto dietro a quello in equipaggio completo di Orange. Joyon ha potuto compiere l'impresa grazie a due fattori principali: la grande esperienza di una carriera trentennale sui pluriscafi e il supporto personale alla realizzazione di Idec.. E in più, la sua capacità di prendere ogni problema per i verso giusto, la sua forza fisica e morale, quel suo non lasciarsi influenzare dalle difficoltà a volte enormi che un uomo solo è costretto ad affrontare su un mostro come il suo Idec. Nei suoi laconici messaggi da bordo non ha mai lasciato trasparire la minima emozione, anche nei momenti peggiori, descritti soltanto con la frase:”è una galera!”. E sì che dopo una discesa che lo ha portato a medie giornaliere ben oltre le 500 miglia fino alla Tasmania, permettendogli anche un record a 616 (poi battuto da Coville poco prima del ritiro con 619), il Pacifico lo ha messo alla frusta, costringendolo a scendere in mezzo ai ghiacci fino al 59esimo parallelo, a sostenere a secco di tela raffiche oltre i 60 nodi e onde enormi e frangenti. L'Atlantico non è stato da meno: nella risalita, di bolina fino oltre l'Equatore per superare le zone anticicloniche sulla sua rotta, Idec ha cominciato a dar segni di usura nei bozzelli e rinvii di coperta, la drizza della randa rotta da sostituire, la salita sull'albero che gli ha permesso di scoprire il perno mezzo svitato della sartia. E poi la soluzione: a martellate.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca