Corinthian Yacht Club (Usa) è il team vincitore della Global Team Race Regatta 2024, competizione velica andata in scena per tre giorni nel golfo di Napoli, con l’organizzazione del Circolo Savoia.
Cento velisti da tutto il mondo in rappresentanza di 12 prestigiosi club internazionali si sono dati battaglia nel circuito mondiale che ha previsto sfide secondo il format 2K (match race due contro due). Ogni team ha schierato 2 squadre da 4 velisti, che si sono alternati in mare dandosi il cambio a bordo degli scafi Rs21.
Dopo le 29 prove portate a termine giovedì e venerdì, oggi è stata la giornata delle finali. Corinthian Yacht Club è sempre stata al vertice, confermando di essere la squadra più in forma tra quelle presenti: un bel successo per l’equipaggio del sodalizio fondato nel 1885, che ha sede a Marblehead, comune del Massachusetts a nord di Boston. Al secondo posto si è classificato il celebre circolo di Londra, il Royal Thames Yacht Club, uno dei più antichi del mondo con i suoi 249 anni di storia (è stato fondato nel 1775 ed è anche gemellato con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia); al terzo posto il Newport Harbor Yacht Club.
Quindi tutti gli altri iscritti, club di grande importanza e prestigio: Yacht Club Costa Smeralda, New York Yacht Club (Usa), Bayerischer Yacht-Club (Germania), Royal Northern & Clyde Yacht Club (Irlanda), Royal Belgian Sailing Club (Belgio), Dutch Match & Team Racing Association (Olanda), Yacht Club of Greece (Grecia), Gamla Stans Yachtsällskap (Svezia), e l’equipaggio del RYCC Savoia (Italia).
L’evento si è svolto con il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli. È stato reso possibile grazie alla collaborazione con Jaked, Carpisa, Yamamay, Ventrella, Ferrarelle e One Sails. Ai primi tre classificati è stato consegnato un Vesuvio stilizzato, creato e prodotto da Ventrella; al primo classificato un trofeo progettato e realizzato da Tiffany & Co. per la Global Team Race Regatta 2024.
Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente del Circolo Savoia, afferma: “Un ringraziamento a chi ha voluto questo evento a Napoli e presso il nostro Circolo, è stato un lavoro lungo e non semplice, avendo in contemporanea il G7 Difesa a pochi passi dalla nostra sede. Un particolare “grazie” voglio rivolgerlo al vicepresidente sportivo Enrico Milano e al consigliere alla Vela, Penny Oliviero. L’appuntamento con la Global Team Race Regatta è per il 2025, è un evento che sposiamo in pieno perché esalta il mare come risorsa sostenibile e inclusiva, perché le regate esclusivamente a equipaggi misti, composti da uomini e donne. Ma non c’è tempo per rilassarsi, perché da venerdì prossimo il Circolo Savoia sarà ancora al centro della scena internazionale con la fase finale dell’Europeo 2024 di Match Race”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese