martedí, 4 novembre 2025

CONFITARMA

Confitarma: convegno sulla sicurezza dei lavoratori marittimi e portuali

La sicurezza dei lavoratori nel settore marittimo e portuale: quel che è stato fatto e quel che resta ancora da fare. Sono i temi al centro del convegno “Nuove rotte per la sicurezza-Shipping&Safety” che si è tenuto oggi a Genova a bordo de La Suprema, l’ammiraglia di Grandi Navi Veloci, compagnia di
navigazione leader nel Mediterraneo che lo ha promosso con Confitarma, la Confederazione Italiana Armatori che raggruppa i nove/decimi della flotta mercantile del nostro Paese, rappresentando imprese di navigazione e gruppi armatoriali operanti in tutti i settori del trasporto marittimo di merci e passeggeri, nelle crociere e nei servizi ausiliari del traffico.
Al centro dell’intervento di Nicola Coccia – Presidente di Confitarma, l’evoluzione del lavoro marittimo in linea con lo sviluppo tecnologivo della flotta e quindi l’esigenza di formare personale qualificato di bordo e di terra. Ciò è particolarmente importante per affrontare i nuovi problemi connessi alla safety e alla security: fattori fondamentali di competitività in vista della ripresa economica. Infatti, “nonostante la crisi attuale si prevede che nel 2020 i traffici di merci aumenteranno del 45% e quelli di passeggeri del 35%.
Proprio sulla necessità di spingere a fondo sugli investimenti in innovazione e sicurezza - anche in tempi difficili - ha parlato l’a.d. e presidente di Grandi Navi Veloci Silvano Cassano che vede nelle risorse umane un fattore centrale nello sviluppo dello shipping italiano verso i nuovi mercati. “Stiamo aprendoci sempre più ai paesi che si affacciano, anche economicamente, sul Mediterraneo, con nuove rotte e nuove destinazioni verso Marocco, Libia, Algeria intercettando e anticipando una nuova domanda di movimento che viene non più solo dai turisti, ma da passeggeri e operatori commerciali”.
Cesare d’Amico, Presidente del Gruppo CSO (Company Security Officer) di Confitarma, nel fare il punto
sull’attuale escalation del fenomeno della pirateria, ha sottolineato l’importanza dello stretto rapporto tra armamento, marina militare e comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Ha però evidenziato l’esigenza di rafforzare le misure già poste in essere con la missione Atalanta, prevedendo un maggior numero di navi e un miglior coordinamento nell’area del Corno d’Africa e soprattutto nel cosiddetto quadrante sud (area tra la Somalia e le Seichelles). Peraltro, Cesare d’Amico ha sottolineato che anche da parte degli armatori deve esserci un maggior coordinamento con le forze militari così come devono essere adottate tutte le misure preventive consigliate in ambito internazionale.
La sicurezza a bordo della navi e per i marittimi in genere deve però fare i conti con un vuoto legislativo che rischia di avere pesanti conseguenze per tutto il settore.
Nella corso della tavola rotonda del pomeriggio si è discusso del Testo Unico sulla Sicurezza e la Salute dei Lavoratori che deve essere adottato tenendo conto della specificità del settore. In altre parole, che le disposizioni pensate per un lavoro “terrestre” vanno adattate alla particolarità del lavoro in mare. Ma i tempi stringono: i decreti infatti vanno emanati entro il 15 maggio 2010, pena l’applicazione anche sulle navi della normativa generale.


28/10/2009 19:07:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: primo giorno di regate al CICO 2025

Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Mini Transat La Boulangère 2025 — Finalmente gli alisei!

Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Cafè L’Or: Corentin Douguet e Axel Tréhin primi a La Coruna

Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Rimini: riparte il Campionato Autunnale

Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci