E’ stata una bellissima settimana di vela al Circolo Vela Arco e sul Garda Trentino per il Campionato Europeo OK Dinghy, che ha visto la partecipazione di 112 regatanti provenienti da 15 nazioni, Australia e Nuova Zelanda comprese. Stupendo avvio con le prime giornate caratterizzate da un caldo estivo e una bella “ora”, che è sempre arrivata lentamente e leggera per poi salire di intensità tra la seconda e terza prova di giornata (quando prevista) nel suo solito range dei 10-14 nodi e più. Solo la variabilità dell’ultima giornata non ha permesso al vento da sud di entrare deciso ed è forse il fattore che ha fatto la differenza per il podio finale. I 112 OK Dinghy, deriva progettata nel 1957 da Knud Olsen (da qui le iniziali al contrario che hanno dato il nome alla barca) hanno apprezzato organizzazione, locations, condizioni meteo, cena sociale e tutto ciò che fa di una regata un’ottima occasione di vacanza abbinata al turismo, realtà che gli italiani faticano a capire per un atteggiamento sempre troppo o esclusivamente agonistico nei confronti di una regata, che per molte classi può e dovrebbe diventare qualcosa in più, dato che lo scambio sociale, culturale offerto da queste occasioni non è da meno.
Dal punto di vista agonistico la flotta nella parte alta della classifica è stata molto equilibrata, dato che dopo le prime prove molte erano le parità in termini di punteggio, almeno tra i primi 5-6 della classifica generale. La formula scelta dalla classe di applicare uno scarto fin dalle prime due prove, mantenendone comunque uno solo fino alla fine, ha reso interessante la gara anche nel “gioco” dei punteggi.
ph. Elena Giolai
Il Campione del Mondo 2022 Charlie Cumbley ha approfittato del vento più leggero delle ultime due regate sulle 10 totali, per scalzare dalla prima posizione Nick Craig, secondo a due punti. Terzo, con distacco di 12 punti Matthew Howard, mentre è finito ad un solo punto dal podio con un gran recupero il danese Eckardt Jeans. L’arrivo dell’ultima regata ha visto almeno 6 regatanti arrivare insieme, a pochi centimetri uno dall’altro. La classe internazionale, dopo questo evento continentale, ha assegnato al Circolo Vela Arco il Campionato del mondo del 2025, data in cui la sede del Circolo potrà probabilmente essere quella sognata da anni e per la quale dovrebbero a breve, finalmente, partire i lavori.
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