Saldamente al comando della Barcelona World Race da ben 39 giorni, Bernard Stamm e Jean Le Cam su l’Imoca 60 Cheminées Poujoulat, hanno doppiato Capo Horn dopo 55 giorni e 13 ore di navigazione. Hanno già viaggiato per 16.400 miglia (teoriche) e gli restano ancora 6.900 miglia (sempre teoriche) da percorrere per completare il giro del mondo.
Al momento di attraversare il mitico Capo Horn, il punto più meridionale del continente americano, Cheminées Poujoulat ha incontrato un vento di 25 nodi da ovest e un mare agitato. Bernard Stamm e Jean Le Cam dovranno comunque affrontare ancora per 5 o 6 giorni le condizioni tipiche dei mari del sud prima di lasciare i 40 ruggenti e incominciare la risalita verso l’emisfero settentrionale. Anche se hanno doppiato questo capo per ben cinque volte ciascuno, questo passaggio rimane uno dei momenti salienti di questa regata, a causa dell'estrema difficoltà data da forti venti e mare mosso, ma anche perché segna ugualmente l'inizio della fine delle condizioni estreme del profondo sud.
"E' un mese, anzi più di un mese, cinque settimane, che incontriamo tempeste, freddo e vento - ha detto Jean Le Cam - e mentre viriamo a sinistra, verso il nord e verso le temperature più calde, è bello sapere che l’hai passato”
"Abbiamo l'impressione di essere a un punto di passaggio importante che ci permette di risalire - ha detto Bernard Stamm a sua volta – ma anche ad un passaggio un po’ speciale, ricco di storia”.
Il passaggio a Capo Horn per il secondo e il terzo, Neutrogena (Guillermo Altadill / José Muñoz) e GAES Centros Auditivos (Anna Corbella / Gerard Marin) è atteso nella notte tra venerdì e sabato.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti