“Il traffico marittimo del Medio oriente e quello degli Stati Uniti passano dal canale di Suez per intercettare la via più breve per il nord Europa. Se in Italia avessimo una infrastruttura ferroviaria realmente forte e capace di trasportare velocemente quella merce in Germania, Olanda e così via, non ci sarebbe ragione di arrivare nei porti del nord Europa. Il problema non è il dottor Moretti. A mancare non sono i treni, ma una politica ferroviaria. Ai privati si può chiedere di fare i treni ma lo Stato deve garantire i binari”. Queste le parole di Paolo d’Amico, presidente degli Armatori Italiani, intervistato oggi da Francesco Paolo Li Donni per il Corriere dei Trasporti. D’Amico ha parlato anche della situazione dei porti nel nostro paese: “In Italia si fa un gran parlare di investimenti nelle infrastrutture e poi sui porti non si riesce a decidere. Nei porti il federalismo non c’è, tanto meno l’autonomia finanziaria. Credo che il vero problema stia nella volontà del nostro ministro dell’economia. Sono convinto che Tremonti voglia vedere prima l’efficienza nei nostri scali per poi decidere cosa fare. Alcuni porti in Italia sono nati semplicemente perché nei pressi vi era magari una sola industria e non un vero e proprio bacino produttivo. Un fenomeno che si è sviluppato rispondendo a logiche clientelari piuttosto che industriali”. Il presidente degli Armatori ha concluso con una battuta sull’Ecobonus: “L’Ecobonus era un gioco vincente, funzionava e rimane una leva importante per l’autotrasporto, anche se per noi non ha una ricaduta diretta se non in termini di aumento del traffico. Non vedere questo incentivo come legge strutturale lascia pensare”.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca