“Il traffico marittimo del Medio oriente e quello degli Stati Uniti passano dal canale di Suez per intercettare la via più breve per il nord Europa. Se in Italia avessimo una infrastruttura ferroviaria realmente forte e capace di trasportare velocemente quella merce in Germania, Olanda e così via, non ci sarebbe ragione di arrivare nei porti del nord Europa. Il problema non è il dottor Moretti. A mancare non sono i treni, ma una politica ferroviaria. Ai privati si può chiedere di fare i treni ma lo Stato deve garantire i binari”. Queste le parole di Paolo d’Amico, presidente degli Armatori Italiani, intervistato oggi da Francesco Paolo Li Donni per il Corriere dei Trasporti. D’Amico ha parlato anche della situazione dei porti nel nostro paese: “In Italia si fa un gran parlare di investimenti nelle infrastrutture e poi sui porti non si riesce a decidere. Nei porti il federalismo non c’è, tanto meno l’autonomia finanziaria. Credo che il vero problema stia nella volontà del nostro ministro dell’economia. Sono convinto che Tremonti voglia vedere prima l’efficienza nei nostri scali per poi decidere cosa fare. Alcuni porti in Italia sono nati semplicemente perché nei pressi vi era magari una sola industria e non un vero e proprio bacino produttivo. Un fenomeno che si è sviluppato rispondendo a logiche clientelari piuttosto che industriali”. Il presidente degli Armatori ha concluso con una battuta sull’Ecobonus: “L’Ecobonus era un gioco vincente, funzionava e rimane una leva importante per l’autotrasporto, anche se per noi non ha una ricaduta diretta se non in termini di aumento del traffico. Non vedere questo incentivo come legge strutturale lascia pensare”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata