Dalle guerre in Ucraina e in Medioriente alla crisi del Mar Rosso, gli eventi internazionali evidenziano la centralità dei trasporti e della logistica. Con le elezioni europee alle porte, Conftrasporto-Confcommercio – la Confederazione più rappresentativa delle imprese del settore – lancia il proprio Manifesto.
Sette i punti principali: accessibilità, intermodalità e resilienza infrastrutturale, ambiente, coerenza normativa, competitività mediterranea, formazione e lavoro, sviluppo digitale.
“Si va al voto in uno scenario di profonda incertezza internazionale, fra le tensioni in Medioriente, la guerra in Ucraina e le elezioni in USA - afferma il presidente di Conftrasporto Pasquale Russo - L'Europa che verrà deve puntare su una ritrovata unità e capacità decisionale. Infrastrutture e trasporti sono alla base dello sviluppo del mercato unico, garantendo la libera circolazione di persone e merci: è essenziale valorizzare il ruolo del settore, elemento portante del progresso sociale e occupazionale europeo”.
Per le infrastrutture, è urgente avviare le grandi opere e completare le reti TEN-T, che includono anche il Ponte sullo Stretto. Sulla permeabilità dei valichi alpini, il ricorso alla Corte di Giustizia contro i blocchi imposti dall’Austria è per Conftrasporto l’unica strada percorribile; per la competitività dei porti, è necessario investire sull’adeguamento con le direttrici ferroviarie per ridurre il gap infrastrutturale tra Paesi Atlantici e Mediterranei e prevedere una strategia che possa dare agli scali europei del Mediterraneo strumenti per la competizione regionale al servizio dell'economia dell’UE.
Sul piano aereo, va preservato e rafforzato il mercato unico dell’aviazione che svolge un ruolo essenziale nel garantire la coesione territoriale e la connettività.
Per l’ambiente, Conftrasporto ribadisce la necessità di una neutralità tecnologica, e sollecita un quadro regolatorio che valorizzi la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Inoltre, si dovrebbe prevedere un sistema di aiuti di Stato per rinnovare le flotte stradali e marittime, e consentire agli aeroporti di investire nella decarbonizzazione. Infine, è necessario garantire un quadro normativo conveniente per lo sviluppo dei carburanti alternativi e dei carburanti bio quale soluzione in grado di ridurre le emissioni.
Per quanto riguarda l’impianto regolatorio, Conftrasporto ritiene necessaria una maggiore coerenza normativa: le imprese che operano in UE troppo spesso devono districarsi in una ‘giungla’ di leggi, con conseguenti costi e perdite di tempo che possono alterare la concorrenza del mercato interno. Inoltre, è necessario avere una normativa coerente a livello regionale e internazionale che possa adattarsi all’operatività delle imprese, anche per raggiungere gli obiettivi settoriali stabiliti, come, ad esempio, le quote di trasporto intermodale.
Per Conftrasporto L’Europa deve inoltre garantire il ricambio generazionale e l’effettiva disponibilità dei profili professionali necessari affinché il comparto dei trasporti e della logistica possa continuare a crescere: la carenza di autisti, macchinisti e altre figure professionali è un nodo da sciogliere.
Infine, la digitalizzazione: sostenere e accompagnare le imprese per la creazione di un ecosistema digitale integrato per una maggiore competitività del settore. Inoltre, sull’utilizzo dell’IA, Conftrasporto chiede l’adozione di regole uguali per tutti in Ue che consentano alle imprese di cogliere le nuove opportunità tecnologiche e stabiliscano un perimetro legale contro gli usi impropri.
Sébastien Simon è attualmente terzo in classifica generale ed ha stabilito oggi alle 13:00 UTC questo fantastico record. Ma viste le velocità e la forza dei concorrenti non è impossibile un nuovo ritocco del record
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Dopo tre anni di successi del Class40 IBSA con lo skipper Alberto Bona si conclude il progetto sportivo di IBSA
Trionfo nelle acque di Su Siccu a bordo dell’Hansa 303, per la Francia con Brill Gauthier, che tiene la testa della classifica, l’Italia sale sul podio dell’Inclusive Development Programme con Andrea Quarta e Davide Di Maria
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Domenica la terza tappa del Campionato Invernale di Napoli: tutti in mare per la Coppa Aloj (RYCC Savoia)
Ambrogio Beccaria insegue il sogno del Vendée Globe senza tentennamenti e la vendita del suo Class 40 AllaGrandePirelli fa parte del gioco che lo avvicina agli Imoca 60
Il Club Nautico Versilia ha aperto le iscrizioni della regata ecosostenibile in programma dal 25 al 28 giugno 2025
La regata è organizzata dal CV Bari. Per ogni informazione sull’evento e per aderire alla Regata della Solidarietà è possibile rivolgersi alla sede nautica del Circolo della Vela Bari
Con il suo passaggio alle 15:45:02 UTC di oggi, Dalin continua a scrivere il suo nome nella storia di questa regata leggendaria dopo un'epica traversata dell'Atlantico meridionale percorsa in tempi record