Dopo la sentenza di oggi della Corte Suprema dello Stato di New York che stabilisce che la 33ma America's Cup si debba comunque svolgere nell'emisfero nord perde qualche pezzo la strategia di Oracle. Febbraio, salvo rare eccezioni, non è propriamente il mese adatto per mettere in acqua un mostro da 90 piedi. Nella nota diffusa oggi da Alinghi, nella quale si accetta, in caso di un mancato accordo sulla data, di regatare comunque nel febbraio 2010, c'è una piccola nota in coda che recita:"La località viene decisa dal Defender dell'America's Cup e sarà resa pubblica sei mesi prima della sfida". Qualcosa di strano si percepisce, ed è la ragione per cui Oracle non ha mai fornito il vincolante Custom-House Registry che il giudice Shirley Werner Kornreich ha oggi imposto di presentare e consegnare al più presto ad Alinghi. In caso di non conformità del certificato, Oracle rischia la squalifica. Il giudice Kornreich ha anche ordinato ai due contendenti di cercare un mediatore entro una settimana per trovare una data condivisa per la sfida che, in caso di non accordo, rimane comunque fissata per febbraio 2010. Tom Ehman, portavoce di Alinghi si è detto soddisfatto della sentenza con una di quelle dichiarazioni avvilenti e ritrite (rilasciate a fasi alterne sia da Alinghi che da Oracle) che esprime la contentezza del team per "la notizia che l'America's Cup tornerà in acqua, quello che noi abbiamo sempre voluto". A Barry Ostranger, avvocato di Alinghi, è invece sfuggita, dopo le dichiarazioni di rito un "non sarà Valencia". E l'emisfero boreale in inverno ha anche posti caldi, ma molti di più sono quelli freddissimi. Aspettiamo il Custom-House Registry di Oracle e ad agosto ne sapremo di più.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato