Dopo aver pernottato all'hotel Bon Port di Montreux, uno splendido tre stelle a 100 metri dal lago di Ginevra, al prezzo di 75€ a notte Jean Antoine Bonnaveau si sarà reso conto che, con soli 10.00 euro al mese, la vita dello 007 al servizio di Sua Maestà Larry non può essere splendida come quella di James Bond. E dopo il quinto Martini agitato e non mescolato, ovvero l'unica eccentricità da spia internazionale che si potesse permettere, si è recato al suo lavoro sulle alture che sovrastano la sede di Alinghi. In cosa consistesse la sua quotidiana fatica sembra lo abbia spiegato alla Gendarmerie una volta sorpreso, lui, dipendente Oracle, a fotografare di nascosto quanto accedeva all'interno della base di Villeneuve. Mettersi su un'altura e fotografare, all'interno di base Alinghi, il possibile passaggio di qualsiasi materiale potesse essere riferibile a nuove progettazioni del Defender è, secondo l'ineffabile Jean Antoine, un'attività assolutamente lecita. Colpa dei Martini? Assolutamente no, perché anche senza i 5 Martini, la stessa linea viene candidamente sostenuta anche da Oracle che fa sapere, per bocca del suo portavoce Tom Ehman, come l'osservazione legale sia pratica comune in molti sport maggiori. Comune forse si, ma anche sanzionata come il caso McLaren Ferrari avrebbe dovuto insegnare. Il nostro 007, comunque, che ha con Oracle un regolare contratto come sailmaker, è stato sorpreso e filmato il primo giorno di lavoro dal personale di Alinghi; pertanto il secondo giorno ha pensato bene di cercarsi un appartamento in affitto sulla collina da dove poter fotografare senza essere disturbato. Non ha trovato però quello che cercava, forse per il badget limitato, ed allora è ritornato sulla sua postazione in collina e tra le vigne. D'altronde con 10.000 euro mese, caro Jean, non è che ci si possa permettere tutti i lussi di James Bond, che ha si la licenza di uccidere, ma anche quella di spendere illimitatamente. Alinghi ha denunciato, com'è ovvio, la faccenda alla Suprema Corte di New York, che deve decidere sulla denuncia di "oltraggio alla Corte" presentata da Oracle e, probabilmente, sulla data della 33ma America's Cup. Altro fumo sull'intera vicenda che assomiglia ogni giorno di più alla peggiore telenovela. Siamo curiosi di conoscere se e in che modo questa vicenda possa (o voglia) essere valutata dalla Corte. E' un altro pezzo di Coppa America che va a farsi fottere, per dirla con eleganza. Ma anche l'immagine degli 007, dopo questa spia con pensione e cassa mutua non ne esce bene. Sean Connery farebbe bene a far causa a Jean Antoine Bonnaveau.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter