La settimana dedicata al mare ha il suo culmine domani, 11 aprile, con la Giornata del Mare nelle Scuole, fortemente voluta e ottenuta da Confindustria Nautica e - non a caso - inserita nella riforma legislativa del Codice della Nautica da diporto del 2018.
La cantieristica da diporto è uno dei pochi settori industriali nei quali l’Italia è leader mondiale assoluta, con il 50% degli ordini mondiali di superyacht. Solo l’occhialeria ci precede, con un 80%, e siamo davanti alla pasta. Siamo anche leader nella produzione di battelli pneumatici e nell’accessoristica e componentistica. Se consideriamo tutto il settore della produzione cantieristica, siamo al 7° posto assoluto per le quote sulle esportazioni mondiali (ICE).
Gli oltre 21.000 addetti diretti della produzione italiana generano un export di 3,4 miliardi di euro e sono il motore di una filiera che nel quinquennio - inclusi i due anni di pandemia - è passata da 160.000 a 200.000 occupati. La classifica dei prodotti manifatturieri per crescita export, calcolata dagli inizi del nuovo millennio tra 2000 e 2022, vede la nautica da diporto al 6° posto, con un +298%
Questi numeri parlano da sé e spiegano il ruolo trainante del nostro settore. Per questo, anche quest’anno, abbiamo realizzato un video per le scuole Medie e Superiori, volto a diffondere tra gli studenti la conoscenza delle grandi opportunità professionali qualificate che il settore offre.
“Rispetto alla prima edizione del 2018, celebrata a Viareggio-Spezia, primo distretto mondiale della Nautica, oggi la Giornata del Mare è un patrimonio condiviso da Istituzioni, Corpi militari, Associazioni datoriali del cluster del mare, Federazioni sportive e Scuole nautiche” - commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi - “un valore comune, finalmente entrato nel dibattito politico, pubblico, della comunicazione”.
“E’ per me anche l’occasione questa per ringraziare il ministro delle Politiche del Mare, Nello Musumeci, per l’inclusione di Confindustria Nautica nel panel dei 10 Esperti del CIPOM e l’affidamento al nostro Responsabile Rapporti istituzionali, Dott. Roberto Neglia, della leadership della Direttrice “Turismi del mare”, che ricomprende, nautica da diporto, portualità turistica, turismo sportivo e balneare, competitività fiscale, semplificazione normativa, formazione, promozione e internazionalizzazione”, conclude Cecchi. “La struttura, il know how dell’Associazione e i dati statistici dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica sono disposizione di tutti gli stakeholder e gli interessati per portare avanti le istanze comuni di una crescita sostenibile”.
Promuovere la formazione dei giovani, sviluppare il turismo nautico, riqualificare le infrastrutture della portualità, tutelare il patrimonio cantieristico nazionale, sostenere l’innovazione e il contenimento delle emissioni in una logica di neutralità tecnologica, la competitività della bandiera italiana e la semplificazione amministrativa e la tutela ambientale sono gli obiettivi che Confindustria Nautica intende portare avanti con una forte attenzione alle nuove generazioni.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese