Si è svolto a Lignano Sabbiadoro UD il corso teorico e molto pratico aperto a "tutti" organizzato dalla locale asd TILIAVENTUM con Safety World e la partecipazione del formatore abilitato dalla Federazione Internazionale della Vela Umberto Verna. L'iniziativa, a numero chiuso con 20 partecipanti, è risultata particolarmente apprezzata stanti le modalita' di approfondimento delle tematiche trattate (prevenzione e gestione delle emergenze a bordo di imbarcazioni da diporto), con lezioni in aula molto pratiche ed esaustive, esercitazioni e simulazioni all'aperto (prove segnalazioni visive di emergenza:razzi, fuochi, boette fumogene) e in vasca (prove abbandono imbarcazione, caduta in acqua vestiti, uso e manovre con apertura zattera autogonfiabile, ecc.).
L'iniziativa rientra tra le attivita' formative specialistiche della associazione lignanese TILIAVENTUM, che, sulla scia delle esperienze pilota rivolte a "tutti" in collaborazione con LO SPIRITO DI STELLA ed il supporto logistico di MARINA PUNTA FARO (dalle Patenti Nautiche vela e motore senza limiti tipo "C", con Soci divenuti primi in Italia ad aver conseguito l'abilitazione consentita dalla recente normativa, alle navigazioni e regate d'altura, alle esperienze di navigazione sulle derive paralimpiche SKUD18, ecc.), ha visto l'attiva presenza, per la prima volta, di illustri partecipanti con disabilita' motoria quali il noto navigatore Andrea Stella e Gino Bigai che hanno potuto confrontarsi e testrare meteologie e simulazioni di approcio alla gestione delle emergenze e problematiche che possono capitare a tutti durante la navigazione.
Significativa la presenza di numerosi diportisti particolarmente sensibili alla necessita' di poter affrontare la navigazione in sicurezza, a conferma di un piu' maturo approcio alla navigazione del "turista" del mare.
Un ulteriore importante tassello per poter far vivere il mare, in sicurezza, veramente a TUTTI oltreche' consentire ai regatanti di poter ottenere l'abilitazione richiesta dalla Federazione Internazionale della Vela per poter partecipare alle piu' impegnative regate d'altura e oceaniche e un'occasione per diffondere a LIGNANO SABBIADORO, Citta' di mare, cultura di mare e contribuire a rendere la Citta' friulana punto di riferimento dìper il diportismo nautico.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi