venerdí, 19 dicembre 2025

THE OCEAN RACE

The Ocean Race: verso L'Aia una tappa corta e complicata

the ocean race verso aia una tappa corta complicata
redazione

Con le sue 800 miglia, la Leg 6 è certamente la più corta della regata, ma è anche una delle più complesse. Dalla partenza di Aarhus, la flotta si dirigerà verso sud per un fly-by a Kiel, prima di puntare a nord per risalire la costa orientale della Danimarca. Una volta doppiata la punta del Paese, la flotta uscirà dal Baltico e si dirigerà verso il Mare del Nord per raggiungere l'arrivo a L'Aia, previsto per la sera di sabato 10 giugno.

"La tappa dell'Aia via Kiel è una delle più complesse e impegnative che abbiamo affrontato", ha dichiarato il direttore di regata Phil Lawrence. "I canali stretti e le acque ristrette la rendono difficile dal punto di vista della navigazione, ma anche della gestione della grande quantità di traffico turistico e commerciale quando ci avvicineremo a Kiel. Ci è stato detto di aspettarci oltre 100.000 spettatori e fino a 1.000 barche, il che ha richiesto una grande pianificazione e un dettagliato programma di marshalling. 

"A dimostrazione dell'impatto locale che avrà questa tappa, il canale di Kiel sarà chiuso per due ore e la navigazione commerciale nelle immediate vicinanze è stata sospesa.

"Ma oltre a questo, la scala di velocità che gli IMOCA sono in grado di sviluppare aggiunge un ulteriore livello di complessità. Come mi viene spesso detto dagli equipaggi degli IMOCA, queste barche hanno quattro velocità: 0, 10, 20 e 30 nodi e non molto in mezzo. Un minimo aumento dell'intensità del vento di pochi nodi ha un grande effetto sulla velocità delle barche".

Con una gamma così ampia di prestazioni potenziali, pianificare un orario di arrivo preciso è ovviamente difficile. Ciò sarà particolarmente difficile se si considerano le previsioni per la prima parte della tappa, in cui si prevede che un vento leggero da sud tenderà a nord-ovest durante la navigazione verso sud. Se a questo si aggiungono gli effetti locali attraverso il fiordo e le isole, è evidente quanto sia complessa la tappa per gli organizzatori e gli equipaggi. 

"A differenza di una tappa transoceanica con molte opzioni strategiche, l'attenzione si concentrerà sulla navigazione e sulla gestione delle transizioni, in pratica sul tempismo dei cambi di vela", ha dichiarato Simon Fisher, navigatore di 11th Hour Racing Team. 

"Decidere se investire per raggiungere il nuovo vento o rimanere in rotta e aspettare che sia lui a raggiungerci sarà una delle tante decisioni chiave".

Lo skipper di Biotherm Paul Meilhat concorda sul fatto che questa tappa richiede un approccio diverso, il che si riflette anche nella scelta dell'equipaggio.

"Per noi è una tappa simile a quelle che si fanno spesso in Francia", ha detto. "Sono fortunato perché ho due specialisti del Figaro, Alan Roberts e Anthony Marchand, che hanno all'attivo 25 regate. Oltre alla tattica, il problema principale sarà la velocità. Da 10-12 nodi di vento la velocità della barca può passare da 12 a 25 nodi e con una tale differenza di velocità non ci vuole molto per prendere 30 miglia di vantaggio".

Anche Will Harris di Team Malizia è preoccupato per le condizioni, soprattutto durante la prima notte.

"Osservando le previsioni meteo, sembra che la prima fase sarà la più difficile, con aria leggera per la prima notte e molte transizioni con il rischio che il vento giri in tondo", ha detto. "Cercare di uscirne in modo pulito sarà molto importante, perché se una barca riesce ad anticipare la flotta potrebbe mantenere il vantaggio quando le condizioni si stabilizzeranno con l'arrivo del vento da est. La prima notte sarà quindi una regata costiera e sarà molto intensa".

E poi c'è la questione dei punti. Con un solo punto che separa i leader di 11th Hour Racing Team da Team Holcim PRB e con Team Malizia a soli quattro punti di distanza, un rimescolamento della classifica è una chiara possibilità. Il fatto che la flotta sia nuovamente composta da 5 barche, con il ritorno di GUYOT environnement - Team Europe, offre ancora più possibilità di cambiamenti nella classifica. 

Per la flotta VO65, il percorso verso L'Aia è meno complesso, poiché non si dirigerà a sud per il fly-by di Kiel. Invece dalla partenza si dirigeranno a nord, usciranno dal Baltico e poi punteranno a sud verso L'Aia. Ma anche senza la discesa a sud verso Kiel, si tratta comunque di una tappa impegnativa.

"Il numero di zone di separazione del traffico e di zone di esclusione rende questa tappa complessa da gestire", ha dichiarato Bouwe Bekking, veterano di The Ocean Race e imbarcato su Mirpuri/Trifork Racing Team. Poi ci sono i parchi eolici da evitare e i molti traffici marittimi, c'è molto da tenere in considerazione in questa tappa". Il numero di waypoint nelle istruzioni di regata per questa tappa lo dimostra molto chiaramente".

Quindi, se questa è una delle tappe più articolate e complesse, per i team è anche una delle più impegnative dal punto di vista tattico.

 


07/06/2023 16:37:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Nautica: gli scenari di mercato secondo Confindustria Nautica

Confindustria Nautica, riunita nell’Assemblea annuale dei Soci, ha presentato l’analisi previsionale sull’andamento del settore, realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione

San Foca: IV regata "Più Vela per Tutti"

Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale

50° Invernale del Tigullio: sorridono Spirit of Nerina, Sease e Ariarace

Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio

Giovani campioni al vento: partito a Vilamoura lo Youth Sailing World Championships 2025

Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo

Invernale Napoli: vincone Raffica, Eurosia Pompa Pa’ e Sly Fox Cube

L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)

Jules Verne Trophy: The Famous Project CIC verso Buona Speranza

L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza

Napoli: oltre 100 barche in acqua per sostenere Telethon

Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare

Trofeo Jules Verne: partito anche Thomas Coville

Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza

Thailandia: una Regina in regata

Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League

Tre Golfi Sailing Week 2026: oltre cento equipaggi da sedici Paesi per un’edizione memorabile

Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci