mercoledí, 2 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

SYDNEY HOBART

Sydney Hobart: ecco gli skipper favoriti per la Line Honours

sydney hobart ecco gli skipper favoriti per la line honours
Roberto Imbastaro

La Line Honours della Rolex Sydney Hobart è anche quest’anno una vera incognita, così come lo scorso anno quando le prime quattro barche erano tutte insieme praticamente a vista mentre risalivano il fiume Derwent fino al traguardo.

 

E questa 75ma regata del Cruising Yacht Club of Australia è pronta a diventare un'altra partita a scacchi alla luce delle previsioni del Bureau of Meteorology sulle condizioni di vento che accompagneranno la regata dei principali competitor in tempo reale.

 

Il meteo prevede una brezza da nord a nord-ovest di 10-15 nodi per la partenza dal Sydney Harbour alle 13.00 del giorno di Santo Stefano, seguita da una leggera brezza da sud. Ci saranno dei cambi di vento per tutta la gara, ma si prevede che le condizioni rimarranno leggere per i primi della flotta.

Jim Cooney, skipper e co-proprietario insieme a Samantha Grant di Comanche, vincitore della Line Honours nel 2017 e detentore del record della regata, che l'anno scorso è arrivato terzo, ritiene che la gara, sarà decisa solo sabato mattina.

"Il record? E' piuttosto improbabile quest'anno - ha detto Cooney – e pensiamo che l’arrivo sia il 28 mattina presto o a metà mattinata al massimo. La sfida sarà superare indenni i cambi di vento. Ogni barca ha regimi diversi per i diversi scenari meteorologici". 

Ma Cooney prevede ancora una battaglia serrata fino al traguardo al Castray Esplanade di Hobart. "Noi avremo una cappa di nuvole sulla testa all’arrivo, mentre le barche più piccole dopo di noi avranno molto più vento. Quindi noi grandi saremo tutti molto vicini, ma la Tattersall Cup (assegnata al vincitore assoluto) sarà un'altra cosa”.

 

Mark Richards, skipper del mitico Wild Oats XI, di proprietà della famiglia Oatley, deve difendere la Line Honours conquistata lo scorso anno e, di conseguenza, inseguire la sua decima vittoria. "Vedrete una regata molto, molto combattuta -  ha commentato Mark – e non credo che oggi ci sia un solo armatore, uno skipper o un equipaggio che pensi di avere la vittoria in tasca".

Wild Oats XI ha avuto un importante danno nel corso della Cabbage Tree Island dello scorso 8 novembre, ma ha riparato l'albero e il ponte danneggiati ed ora è stata riprogettata potenziando quei particolari che hanno ceduto.

 

Mark Bradford, skipper del Black Jack di Peter Harburg, che l'anno scorso si è classificato secondo, ritiene che ogni concorrente avrà la possibilità di fare una mossa potenzialmente vincente. "Tutti avranno un'opportunità ... probabilmente più dell'anno scorso. L'obiettivo sarà solo quello di massimizzare le nostre opportunità - ha detto Bradford -  e penso che arriveremo in cinque a giocarci la vittoria.


Chris Nicholson, alla sua prima gara su InfoTrack (è arrivata quarta nel 2018), ritiene che il super maxi di proprietà di Christian Beck abbia la capacità di tenere il passo dei suoi rivali più leggeri.

"Sembra ancora una corsa abbastanza veloce fino a Hobart - ha detto Nicholson parlando delle previsioni meteo - sembra una tipica Hobart... con tante manovre. Cercheremo di stare con i leader e di essere lì al traguardo di Storm Bay con i primi. C'erano quattro barche che potevano vedersi al traguardo l'anno scorso. Non mi aspetto che sia troppo diverso. Sarebbe bello fosse davvero così. Nell'ultima Hobart abbiamo dimostrato di essere competitivi in condizioni che non facevano per noi".


24/12/2019 09:53:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci