Gli esseri umani utilizzavano tecniche sofisticate di pesca già 29mila anni fa, molto prima di quanto si pensasse fino a questo momento. Ad affermarlo è un gruppo di archeologi che ha trovato, in una grotta in Corea del Sud, quattordici pietre calcaree usate per appesantire le reti per la cattura dei pesci. La datazione al carbonio di questi oggetti fa fare un salto indietro alla storia della pesca con le reti "di circa 19mila anni", ha detto il direttore del museo dell'Università Yonsei Han Chang-gyun. In precedenza, i ricercatori avevano trovato nella prefettura di Fukui in Giappone e nella città di Cheongju in Corea del Sud piombi che risalivano all'era neolitica, circa 10mila anni fa. "Questa scoperta suggerisce che gli uomini nel paleolitico superiore catturavano attivamente i pesci per la loro dieta", ha aggiunto Han. Le pietre ritrovate ora, ciascuna di peso compreso tra 14 e 52 grammi e con un diametro tra 37 e 56 millimetri, avevano scanalature incise in modo da poter essere legate al fondo delle reti e utilizzate per catturare piccoli pesci in corsi d'acqua poco profondi, spiegano gli archeologi. All'interno della grotta di Maedun, gli studiosi hanno trovato anche ossa fossilizzate appartenenti a pesci e ad altri animali, oltre a strumenti e scaglie di pietra. Prima della scoperta in Corea del Sud, si riteneva che gli attrezzi da pesca più antichi fossero alcuni ganci, ricavati da conchiglie di lumache di mare, trovati su un'isola del Giappone e risalenti a circa 23mila anni fa.
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I 137 atleti in rappresentanza di 25 nazioni hanno affrontato il primo giorno di regate in condizioni decisamente insolite per Malcesine, con un meteo instabile che ha reso la giornata complessa ma comunque emozionante
Giunta alla sua 56ª edizione, la regata accoglie sia veterani, che continuano a inseguire il "Santo Graal" della vela, sia nuovi talenti desiderosi di mettersi alla prova su un percorso straordinario
In rappresentanza dello Yacht Club Costa Smeralda (YCCS), il Team Django, guidato da Giovanni Lombardi Stronati, regaterà con due imbarcazioni: l’innovativo wallyrocket51 Django e il collaudato JPK 1180 Django
Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, ha commentato: "Siamo profondamente onorati e felici di affiancare Luna Rossa in questa nuova avventura che porterà la 38^ Coppa America nel nostro Golfo"
Sul podio anche gli olandesi di Jack Around e i tedeschi di Schwere Jungs. Per l’unico rappresentante azzurro, Rabbit Toio (nella foto), che ha unito le forze di tre equipaggi J24, un nono posto assoluto
Cresce la domanda di esperienze a basso impatto ambientale tra i turisti italiani e stranieri. La vacanza in barca a vela si conferma tra le scelte più sostenibili: secondo Spartivento Group, un turista su tre sceglie la barca proprio per motivi ecologici
Quattro le regate in programma, da mercoledì 3 a sabato 6 settembre. L’ultima prova sarà preceduta dalla grande parata delle imbarcazioni, visibili dal pubblico che potrà ammirarle in uscita dal porto presso la Banchina Medaglie d’Oro
In vista della Giornata Mondiale degli Squali che verrà celebrata il prossimo lunedì 14 luglio, il WWF e i suoi partner lanciano tSharks, una piattaforma digitale innovativa pensata per conoscere meglio e quindi proteggere squali e razze nel Mediterraneo
La quarta giornata del Campionato del Mondo Moth 2025 si è aperta all’alba con un nuovo appuntamento in acqua per i 137 atleti in gara, provenienti da 25 nazioni