Il progetto pone come obiettivo generale la diffusione della pratica sportiva dei disabili attraverso
sperimentazioni metodologiche e sportive totalmente innovative. In tal senso il progetto mira
all’avvicinamento dei disabili allo sport attraverso la pratica della vela in un territorio circoscritto al Lago
Maggiore e sperimentando metodologie di contaminazione tra normodotati e disabili.
Il Concept è rappresentato dalla ricerca e dallo sviluppo di “pratiche-sostegno” attraverso una metodologia
rivolta all’educazione “peer to peer” fra abili e diversamente abili, favorendo appieno inclusione sociale
da parte del disabile. S’intende creare la diffusione dello sport attraverso l’innovazione sia geografica, azione
mai realizzata sul Lago Maggiore, sia strumentale, quale la “vela integrata” e favorire, in tal modo, un
concetto d’inclusione sociale dei disabili partendo da percorsi di bottom up realizzati da esperti e, anche, fra
coetanei.
L’autonomia è l’espressione più concreta dello sviluppo umano: essa si identifica con il bisogno di
indipendenza che, proprio nei soggetti disabili, implica un confronto continuo con i propri limiti e le proprie
potenzialità. Ma come possono i disabili realizzare l’autonomia? Lo strumento fondamentale è il lavoro. È
proprio il lavoro, la necessità di essere socialmente utili e produttivi che concretizza lo status di
indipendenza.
L’esperienza concreta e pratica del lavoro oltre a sviluppare capacità e incrementare
potenzialità preesistenti, determina lo sviluppo dell’autostima e dell’autodeterminazione. È una delle
regole più importanti dell’apprendimento. Attraverso il fare il soggetto esprime se stesso, integra nuove
conoscenze, le assimila nel suo modo di comportarsi e si prepara a confrontarsi con il mondo reale. Per tali
motivi verrà realizzato un programma di formazione per istruttori di vela con disabilità motorie e
cognitive.
Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24
Un appuntamento fisso e attesissimo, questo, che taglia il prestigioso traguardo della sua cinquantaquattresima edizione. La prima prova del campionato è affidata al Circolo del Remo e della Vela Italia e mette in palio la Coppa Beppe Knight
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"